1. L’AMICA DI MAMMA


    Data: 06/10/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... Le gira la testa, non controlla più i movimenti del corpo, tutta la sua attenzione &egrave concentrata sulla verga dura che le scava dentro e che dopo un tempo che pare interminabile la riempie di seme caldo. Sente ovattate le parole di Guido mentre le gode dentro:
    
    – E’ bello’ e bellooooo’ Michela ti sborro dentro’ ti riempio tuttaaaaa’. Mich’ Anna, ti amo anch’io, ti amo anch’iooooOOOHHHHHHHH ‘
    
    I due crollano ancora intrecciati sul divano, riprendendo fiato, immersi in uno stato di beatitudine. Solo dopo diverso tempo lei si sottrae al dolce peso, districandosi e prendendolo per mano per condurlo nella camera da letto. Lì si abbandonano ancora alla passione prima di crollare entrambi, stremati, in un sonno profondo.
    
    Il mattino seguente Anna si sveglia per prima, abituata agli orari del lavoro. Avverte che si sente poco bene e chiede un giorno di ferie. Poi, seduta in accappatoio dopo una doccia rigeneratrice, davanti una tazza di caffelatte fumante, prende il telefono di Guido, scorre la rubrica e chiama:
    
    – GUIDO!?!’. Tesoro, dove sei? Come stai? ‘
    
    – Sono Anna, Guido &egrave qui da me e sta dormendo. Michela, Guido mi ha detto tutto e posso immaginare come stai. Volevo tranquillizzarti. ‘
    
    Un lungo silenzio segue alle parole di Anna, Michela non riesce a parlare.
    
    – Non preoccuparti, non sono qui per giudicare. Come ti ho detto volevo solo tranquillizzarti. Sarebbe bene però che tu venissi a parlare con lui, ma tu sola, senza Carlo. ‘
    
    – Sì Anna, ...
    ... &egrave stata una pazzia ‘
    
    – No Michela, bastava che Carlo non lo umiliasse come ha fatto, per questo &egrave meglio che non lo veda. Lui non sa che ti ho chiamato, vieni oggi pomeriggio, ma da sola ‘
    
    – Non preoccuparti, ho cacciato quello stronzo di casa. Vengo sola’ ho troppe cose da farmi perdonare. ‘
    
    – Va bene, a dopo. Ciao ‘
    
    – Ciao ‘
    
    Michela esulta. La disperazione con cui si era svegliata, non sapendo nemmeno dove cercare Guido, lascia il posto alla felicità di averlo ritrovato. Nella mattinata riceve numerose chiamate da Carlo e Cinzia. Non si cura di rispondere, preparandosi invece un bagno bollente con sali minerali in cui indugia a lungo. Immersa nell’acqua bollente e profumata lascia i pensieri in libertà e nella mente le si forma l’immagine di Guido, del suo sguardo sconsolato. L’immagine negativa la turba, la fa agitare. Con uno sforzo cosciente passa a immagini più serene, al suo volto… sì, al suo volto felice mentre lei lo stava succhiando. Si pente di non essere andata fino in fondo, di non avergli regalato quella gioia. Nel pensare le sue mani si muovono da sole, prima sui seni, poi sul ventre. Si apre con una mano e si penetra con le dita dell’altra masturbandosi ad occhi chiusi, quel volto felice davanti agli occhi, mugolando tra se e se:
    
    – Sì Guido, tesoro mio… ooohhhhhh…vengo… vengo… –
    
    Riapre gli occhi pienamente rilassata, ora sa quel che deve fare. Esce dall’acqua oramai tiepida con una luce decisa negli occhi. Si veste e poi esce e va ...
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