-
Polaroid – parte 1ma
Data: 04/10/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti Erotici, Tradimenti Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu
... avevo stabilito, mettendo anche una fascetta che li numerasse e consentisse, con l’archivio in mano, di poterli rintracciare subito. Passarono un paio di settimane a cui dedicavo circa 4 ore al giorno per la suddetta attività, nel pomeriggio andavo in piscina o giocavo a tennis, la sera ogni tanto uscivo a cena con gli amici, tutti arzilli vecchietti che ormai preferivano i cantieri a quasi ogni altra attività. Il weekend precedente ero andato a trovare mia moglie, la avevo trovata abbronzata e molto rilassata ed avevamo passato tre bei giorni insieme (arrivato il venerdì ero tornato lunedì per evitare il traffico). Martedì aprii uno degli scatoloni del primo lotto ed iniziai a catalogare i libri. Ce ne erano diversi di saggi di storia. Presi il primo e mi scivolò dalle mani ed emerse una polaroid. Cadde di spalle e quando la girai per vedere cosa era rimasi di sasso. Nell’inquadratura Elena, 40 anni più giovane, stava succhiando un cazzo e non era il mio. Aveva una pettinatura che non ricordavo e sembrava più giovane di quando la avevo conosciuta, poco più di 18 anni probabilmente. L’uomo, che aveva fatto la fotografia, ovviamente non era riconoscibile. Scossi nuovamente il libro ma non ne uscii niente. Elena non era vergine quando la avevo conosciuta era però riservata, mai un vestito od una camicetta sexy, per lei esistevano solo i libri. La fotografia fu una rivelazione. Classificai il libro e misi da parte la fotografia con l’intenzione di portarla al mare il weekend ...
... successivo per mostrarla e prenderla in giro. Ad essere onesto ero anche un poco eccitato dalla situazione ma andai avanti. Passai al libro successivo e facendo scorre le pagine trovai un’altra polaroid, soggetto identifico ma Elena con una acconciatura diversa. Anche il cazzo era diverso. Il primo normale né lungo né corto, né grosso né piccolo. Il secondo invece era più lungo del precedete e largo uguale. Anche questa volta non riconobbi Elena come pettinatura. Era molto truccata ed indossava uno strano cappello, come se fosse cappuccetto rosso. Probabilmente era andata ad una festa mascherata, girando la fotografia trovai una data, era di fine febbraio dell’anno in cui poi ci saremmo messi insieme. All’epoca la conoscevo solo di vista e non ero andato a nessuna festa di carnevale in cui la ricordassi con quel cappello. Non persi tempo a classificare questo libro e ne presi un altro ed anche qui una fotografia, stesso soggetto, nessun cappello, e la data di aprile dello stesso anno. Il cazzo non era nessuno dei due precedenti e questa volta il fotografo aveva colto il pene mentre sborrava fra le labbra di Elena. Feci passare, eccitatissimo, tutti i libri di quello scatolone. Erano tutti saggi di storia, una 30na circa e da metà di essi uscì lo stesso tipo di ricordo. Molte delle foto, almeno nella data che riportavano, erano posteriori alla data in cui ci eravamo messi insieme. Ci eravamo lasciati per un certo periodo (ma non più di tre mesi) per cui almeno 6 o 7 fotografie ...