1. Beyond the Withe: Baratri


    Data: 03/10/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Lesbo Incesti Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... incriminare Henry Samson Lincoln, patteggiare. Semplice. Scambiò uno sguardo d’intesa con la sorella. Lucia gli sorrise appena. Ce l’avrebbero fatta.
    
    Fu con quell’ultimo sorriso che Boniface Laffort si rassegnò all’esodo e a ciò che lo aspettava. Non si faceva realmente illusioni: la sua vita era finita. Una cella, qualche decennio per lui e forse una pena più lieve ma non troppo per sua sorella, sempre che Christine, o chi per lei, non avesse già fornito agli yankee tutto il materiale a loro carico. In ogni caso, non importava.
    
    Doveva solo pazientare, aveva molto da dire, ma doveva giocarsela con attenzione, senza concedere troppo. Ce l’avrebbe fatta, anche se sarebbe stata dura, durissima.
    
    Era l’alba quando finalmente Antonia poté toccare il letto nella base temporanea del loro gruppo. Dormì giusto qualche ora. Poi si svegliò e arrivò alla mensa. Non si stupì di trovarvi Christine. La nera pareva altrettanto affamata. Allungò alla donna dai capelli ramati un piatto. Uova, bacon, la tipica colazione all’americana che Antonia aveva imparato a considerare la norma. -Non riesci a dormire, eh?-, chiese. -No. È che abbiamo ancora una cosa da fare. Anzi, le cose sono due.-, disse la nera. -Sto ascoltando.-, rispose l’altra.
    
    Tornare a casa per Julié fu semplice, ma svegliarsi nel cuore della notte urlando, quello fu terribile. Sapeva, sentiva che sarebbe accaduto ancora. Il ricordo di tutto quel che le era successo l’avrebbe accompagnata, sino alla fine dei suoi ...
    ... giorni. La vendetta l’avrebbe placata? E come? Boniface se n’era andato, l’associazione Haiti Rebirth era finita sotto inchiesta, un nuovo contingente ONU aveva assicurato la stabilità nelle zone in cui l’influenza di Boniface Laffort era stata accertata. Julié Delinés era stata lasciata a sé stessa. Ai suoi genitori non aveva detto nulla. Non avrebbero capito e non c’era verso che la polizia potesse aiutarla in qualche modo. Era prigioniera di un incubo vendicato solo in minima parte, di un torto che mai avrebbe potuto rettificare appieno. Non importava quanto tempo sarebbe passato: Boniface Laffort le aveva rubato qualcosa che non sarebbe tornato. Aveva spalancato la porta dei suoi incubi. Quella mattina, recuperata la posta si accorse di una busta, per lei. La aprì. C’erano dei biglietti aerei, una serie di nomi e un registratore. Lo attivò. C’era una sola traccia. La fece partire. -Ho qualcosa da dirti.-, la voce di Christine Buenariva pareva pregna di promesse di dolore, ma stavolta Julié annuì. Il dolore, lo capiva, non sarebbe stato il suo. Prese ad ascoltare con attenzione.
    
    Un giorno più tardi.
    
    Marcel Basile sorrise. La vita era bella in Brasile. Non aveva più rivisto Julié ma non gli importava. Passava le sue giornate nell’ozio e nel mero soddisfacimento dei bisogni. Aveva iniziato a prendere accordi con un paio di poliziotti non troppo moralisti, come ce n’erano tanti in Brasile. Il duo si era rivelato più che volenteroso ad assecondarlo. Lui aveva detto loro che ...
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