Beyond the Withe: Baratri
Data: 03/10/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... rame si mise alla guida del fuoribordo. Christine salì a sua volta.
Diede gas e rapidamente, la barca si allontanò da Haiti sollevando spruzzi. La terra degli incubi è dietro di loro, ma la follia non conosce confine né risposo.
Shaibat osservava la situazione. Aveva tracciato la rotta dell’elicottero, un vecchio modello americano risalente agli anni 90. Afferrò una barretta, la scartò e mangiò senza quasi sentire il sapore. Quella vita era frenetica. Non dormiva da parecchio, ma non poteva neppure pretendere di riposare, non ancora. Marco necessitava di riposo ben più di lei. Ingollò un sorso di caffè. Italiano, preparato da Arlecchino. A dispetto di tutte le stranezze che poteva mostrare, quel tizio faceva un caffè eccezionale. Pura deformazione professionale. -Come andiamo, mia soave regina del Cyberspazio?-, chiese la voce di Arlecchino. Shaibat non sussultò, sebbene nel suo tono di voce fosse palese un certo grado di sorpresa. Manco l’aveva sentito entrare… Da quanto tempo era rimasto lì? -Bene. Ho tracciato l’elicottero. È diretto verso il Brasile.-, disse. Arlecchino annuì, il viso coperto dalla maschera comica che, alla luce fioca degli schermi, pareva mostruosa. -E le nostre valenti guerriere?-, chiese con tono gaio. -In rotta di arrivo.-, rispose Shaibat, -Lucia Laffort?-, chiese la thailandese. -Pronta a essere consegnata al suo decisamente incestuoso nonché amorevolissimo fratello.-, ghignò Arlecchino, -E beatamente inconsapevole del finale di questa ...
... nostra commedia.-. -Già.-, rispose Shaibat. Gli occhi si spostarono dalla visuale dello schermo per posarsi su un altro. Un planisfero con alcune zone e stati segnati in rosso e verde. Lo sguardo di Arlecchino la seguì, ne fu conscia subito. -Il prossimo punto è l’Italia, eh?-, domandò l’uomo, stranamente serio. -Sì. Un politico. Tizio abbastanza preoccupante viste le connessioni con i trafficanti di vari generi, ma soprattutto, a capo di un gruppo eversivo. Un facinoroso con il dono del carisma e dei soldi.-, disse lei, -E non so chi inviare. Siamo in pochi. Potrei provare a chiedere a dei contatti esterni…-. La reazione di Arlecchino fu calma, ma tremendamente ferma. -No, ma cherié. Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio. Inoltre… Conosco benone l’Italia.-, parlò con un tono calmo, fermo, privo di facezie. Una determinazione emergente che stonava col suo personaggio. Shaibat si voltò a guardarlo negli occhi, unica parte visibile del viso dell’uomo. C’era qualcosa che non capiva, che non inquadrava, e in quegli occhi, qualcosa che capiva ancor meno, ma che riconosceva. Rabbia, o semplice odio? In ogni caso, un emozione nota. -Questioni personali?-, chiese. Non si aspettava risposta. -Anche.-, ammise il killer. Si ritirò nell’ombra, apparentemente infastidito dallo scambio. Shaibat sospirò. C’erano cose che non capiva, cose che doveva capire, pur con discrezione. Si concentrò sul suo compito.
-Sono diretti in Brasile.-, dice Christine. Sotto di loro si stende il mare, il ...