Beyond the Withe: Baratri
Data: 03/10/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... -Dobbiamo colpire. Costringere Boniface a fare un errore.-, disse Antonio. -Sono d’accordo.-, riconobbe Jean, -L’attacco è l’unica mossa sensata da compiere.-. -Già. Ma dove?-, chiese Hortense. Già, dove? Marcel sapeva che il deposito di cui loro erano a conoscenza era sorvegliato. Quasi sicuramente era una trappola. Eppure pareva non esserci scelta se non finirci dritti in mezzo… Inconsciamente, Marcel cercò Christine Buenariva. La giovane pareva assorta nei propri pensieri. Distante da quella discussione. Probabilmente stava considerando i fatti. Sapendo di non essere l’unico ad attendere la decisione di Christine, Marcel temporeggiò, attese. Il silenzio si fece pesante, una cappa di piombo invisibile gravante sui presenti.
-Attaccheremo.-, sibilò Christine. Così sarebbe stato.
Marcel portò delle pistole e persino un paio di mitra. Vecchi residuati, roba venduta sottobanco, armi che avevano già visto almeno due guerre. Portò anche dei machete. Hortense osservò quell’arsenale senza parlare. A lei non serviva a nulla lamentarsi della qualità delle armi. Aveva sempre saputo arrangiarsi. Guardando Jean e Antonio notò che neanche loro avevano molto da dire. Erano tutti veterani, assassini, padroneggiavano varie sfumature dell’esercizio metodico della violenza. La giovane sorrise a Marcel prendendo una delle pistole e un machete. Lui replicò il sorriso. Hortense non si soffermò a pensare ai rischi: Christine aveva parlato, il futuro era stato deciso, non restava che agire. ...
... Anche se sarebbe stato rischioso, lei avrebbe seguito la donna che le aveva regalato la vendetta sino all’inferno, se le fosse stato richiesto. In fin dei conti l’aveva già fatto: per chiunque fosse un credente, Hortense aveva tradito i suoi voti, aveva rinunciato ai suoi obblighi. In realtà, lei la vedeva diversamente. Dio ha un piano per tutti, soleva dirle sua madre e lei amava credere che il piano di Dio contemplasse quella strada, perché quella soltanto aveva potuto dire di sentire giusta. Restare a pregare? Implorare per pietà? Fingere che nulla fosse accaduto? Nulla di tutto ciò aveva mai scalfito la sua consapevolezza. Non esisteva. No: quando quegli uomini l’avevano violentata, Hortense aveva metodicamente escluso ogni altra cosa che non fosse la pura e semplice vendetta, trasformandosi nel braccio destro della giustizia divina. In realtà, lei non si sentiva chissà quale angelo vendicatore. Era solo una donna che aveva scelto di reagire. Guardò Christine sapendo che lei capiva. Lei sapeva. Anche lei aveva vissuto cose simili, se non peggiori. Si divisero le armi rapidamente e senza parlare. C’erano due caricatori per arma. Poco, pochissimo, ma sufficiente.
Hortense prese i caricatori per la sua 1911. Rientrò nella sua camera. Si spogliò. Guardandosi allo specchio si sorrise. Quella vita randagia le aveva lasciato addosso qualche segno. Cicatrici in alcuni punti. Nessuna eccessiva, però. Aveva un corpo snello, forse un po’ troppo per gli standard di molti. Non che ...