Trovato sul web
Data: 03/10/2021,
Categorie:
Maturo
Autore: iosoloperte, Fonte: xHamster
... rumore provocato dai tuoi succhi abbondanti.
Sento i tuoi gridolini crescere di intensità, ti trattieni, mordi la tua mano per non gridare dal piacere.
Stai venendo.
Lui non si ferma, anzi aumenta il suo ritmo, le sue spinte sono sempre più profonde.
Continui a venire, quando sei così eccitata i tuoi orgasmi sono sempre molto lunghi.
Guardo distrattamente l’orologio, lo state facendo da più di venti minuti e lui non sembra essere neppure affaticato.
Ho il pene talmente duro che mi fa male.
Stai per godere di nuovo, però lo fermi e lo allontani da te.
Ti metti in piedi e armeggi con la gonna, sembri impaziente, ti tremano le mani e solo dopo qualche frenetico tentativo riesci a slacciarla e la lasci cadere a terra.
Ti metti a terra carponi, la posizione che preferisci verso la fine del rapporto, dici sempre che così lo senti fino in fondo.
Ora sei più vicina a me, nell’alone di luce di un lampioncino della passeggiata e ti vedo ancora meglio.
Dimeni lentamente il sedere in un muto e sensuale invito.
Giri la testa e lo guardi da sopra la spalla.
Hai un’espressione che mi è familiare, un sorriso misto di malizia ed eccitazione.
Mi piace quando fai così, mi piace il tuo viso impaziente, mi piace indugiare e far scorrere il mio sguardo sulle tue natiche, vedere tra le gambe divaricate le tue labbra ancora socchiuse, nel mezzo una striscia di umori perlacei.
Se però aspetto troppo mi solleciti impaziente.
Anche lui perde qualche ...
... secondo ad ammirarti il didietro, poi si inginocchia dietro di te, si tiene il pene con la mano e lo passa lungo il solco tra le natiche per poi indirizzarlo verso la tua fessura.
So bene che a questo punto sarai eccitata da morire e che entrerà in te senza sforzo alcuno.
Tu però ti giri di nuovo, i tuoi occhi sono velati, gli dici qualcosa.
Con un sorriso si sfila il preservativo ed entra dentro di te al naturale.
Ho un tuffo al cuore, da tempo non sei più fertile, ma lo stai facendo senza alcuna protezione con un perfetto sconosciuto.
Resta immobile qualche istante, si sta godendo la sensazione della tua pelle che avvolge il suo pene come un guanto, poi ti prende saldamente per i fianchi e ricomincia il suo avanti e indietro.
I tuoi seni si muovono sotto le sue spinte, ansimi.
Si ferma, te lo sfila, lo impugna e te lo sfrega di nuovo nel solco delle natiche.
Sta cercando di mettertelo dietro e tu sembri accettarlo.
Resisti, ma poi ti porti in avanti dicendogli che senti troppo male.
Mi fa male vedere che con lui almeno ci hai provato, a me lo hai sempre negato.
Lo rimette davanti e ricomincia.
Si china sulla tua schiena e ti dice qualcosa nell'orecchio, tu annuisci.
Ora capisco, lui ti ha chiesto di poterti venire dentro e tu hai acconsentito.
So che ti piace farti venire dentro, dici sempre che ti eccita da morire sentire i getti caldi é per questo che gli hai fatto togliere il preservativo.
Per un attimo penso di nuovo a quanto sei ...