La mamma
Data: 30/09/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: androgeno, Fonte: EroticiRacconti
Loro due erano nella posizione 69. Ma Angela non stava succhiando un cazzo, come subito uno potrebbe pensare. Contrariamente, stava leccando una figa, maneggiando con la sua lingua in un modo che l’altra persona avrebbe definito semplicemente spettacolare. E a sua volta, Angela sentiva il rumore che facevano le sue labbra quando venivano succhiate e sputate fuori.
Mentre erano in questa posizione favolosa, si sentì un rumore da sotto le scale.
-Mamma? –chiamò una voce maschile.
Angela ebbe un fremito ma subito si ritranquillò quando la persona che le stava leccando le labbra non fu mossa per niente da quella voce.
Udirono poi dei passi che salivano le scale, che si fermavano dietro la porta, e poi sentirono la porta aprirsi.
-Mamma! –esclamò il ragazzo. Era un giovanotto che aveva da dopo cominciato la sua seconda decade di vita. Era alto, con la carnagione abbronzata e il corpo scolpito alla perfezione, era appena tornato dalla palestra.
-Nick! –esclamò la donna che stava sotto. –Non ti ho mai insegnato a bussare prima di entrare?
Mentre parlava aveva infilato due dita nella vagina di Angela e gli muoveva dentro e fuori. Con l’altra mano schiaffeggiava il culo di Angela che lo muoveva lentamente, in sincronia con le sua dita.
-Ma cosa fate? –il ragazzo voleva sembrare stravolto.
-Vieni qui, caro, -disse poi la donna, -lascia che la mamma ti dia una lezione. Cosi la prossima volta busserai prima di aprire la porta.
Lui si avvicinò buttando ...
... via lo zaino e guardando continuamente il culo aperto di Angela, che era più bagnato del solito.
Appena si avvicinò la donna fece scivolare la sua mano lungo le cosce possenti di Marco che erano ancora bagnate di sudore.
-Oh, -disse lei, -mi sono sempre piaciute le tue gambe pelosette, Marco. Dimmi che anche qua dentro c’è ancora tanto pelo ricciuto.
Lui disse sì con la testa, senza distogliere lo sguardo dalla figa di Angela. Quando la mano della sua mamma arrivò a livello dell’inguine, trovò il suo cazzo parzialmente eretto, che cercava di uscire dalle sue mutande.
-Oh, disse poi lei gradevolmente, -vedo che ti piace ciò che vedi. Dai adesso, tiralo fuori, sorprendimi, e sbattilo sulla mia faccia.
Sempre preso com’era da come la sua mamma stava scopando con le dita Angela, lui si abbassò i pantaloni, trovò la bocca della sua mamma e vi infilò la mano profondamente. La donna era abituata e niente sensazione di vomito la scosse. Lui poi le spalancò la mascella con le mani e la penetrò con il suo cazzo che fumava. Continuò a scoparle la bocca per un po' mettendolo tutto dentro, fino a coprirle la faccia con i suoi lunghi peli pubici. La donna era in estasi. Si trovava con in bocca un bel rotolo di manzo duro, tutto sudato, con segni di sperma dall’ultima segata. Adorava tutto ciò, ma doveva far godere anche sua figlia.
Spinse leggermente con la mano l’addome palestrato di Marco e dopo che lui era uscito con il cazzo bianco sulla testa dalla pressione sulla ...