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Vacanze romane – seconda parte: la jacuzzi in tre
Data: 28/09/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Shoganai65, Fonte: Annunci69
La prima notte romana a casa di Giulio e Alessandra fu una maratona di sesso e lussuria. Lui dirigeva la moglie mai sazia, la coccolava, le diceva quanto era bella, e brava, mentre io dovevo pensare esclusivamente a soddisfarla sessualmente per il piacere di entrambi, e del sottoscritto naturalmente. Scopammo sul tavolo del salotto, sul divano, sul tappeto vicino al caminetto. Il tutto mentre Giulio, ottenuto il mio permesso, fotografava e filmava ogni momento, ogni scena, ogni posizione come un regista esperto di film porno. Alessandra non era mai sazia e anzi, più si vedeva osservata, scopata e filmata, più il suo lato esibizionista e la sua natura maiala uscivano allo scoperto. Alle volte mi sembrava esagerasse nel prenderlo in bocca con ostentazione, con sguardi lascivi, espressione porche, indugiando con la lingua sullla cappella, o spalancando la bocca per inghiottirlo tutto fino in fondo. Mugolava ad alta voce a favore di camera, ma anche per compiacere me ed il marito che si eccitava nel vederla felice, soddisfatta e montata alla grande. Da parte mia ce la mettevo tutta per garantire la migliore prestazione, cercando di ritardare il più possibile il momento dell'eiaculazione per continuare ad entrare ed uscire da tutti i buchi di Alessandra. Dopo aver "battezzato" il salotto, Giulio preparò la jacuzzi per tutti e tre questa volta: avrebbe gradito partecipare e non sarei stato certo io a negargli quel piacere. Avevano una sala da bagno molto spaziosa con ...
... al centro un’enorme vasca jacuzzi in grado di ospitare comodamente quattro persone. Giulio mi portò un soffice accappatoio bianco e delle ciabatte simili a quelle degli hotel. “Puoi usare questi” mi disse spogliandosi completamente nudo. Aveva un bell’arnese, lungo più o meno come il mio ma decisamente meno grosso. “Ad Ale piace prenderne due contemporaneamente. Vedrai la farà impazzire” Il mio che nel frattempo si era ammosciato, nel sentire queste parole si ringalluzzì di nuovo e l’arrivo di Alessandra, avvolta in un ampio accappatoio Versace nero con stampi barocco in oro, lo fece tornare ai suoi standard abituali. Ci immergemmo tutti e tre assieme nell’acqua calda. Giulio aveva sistemato la telecamera sul cavalletto in modo che fossimo sempre inquadrati. Alessandra si era sdraiata nel mezzo tra me e suo marito e aveva subito iniziato col prenderci in mano l’uccello. Li segava con nonchalance mentre raccontava a Giulio cosa era successo nel pomeriggio nel negozio di lingerie. Era chiaro che i racconti delle sue avventure facevano parte dei loro giochi e lo eccitavano da morire perché ben presto vidi la sua cappella emergere come un fungo sopra la schiuma da bagno. Quell’erezione ebbe un effetto domino e anche il mio fungo spuntò sull’altro lato di Ale. “Che belli i miei funghetti” disse sorridendo e stringendoli affettuosamente con le dita. Io e Giulio ci avvicinammo al suo collo da entrambi i lati e cominciammo a baciarla, a slinguazzarla, a palparle ...