1. 5 – Francesca ed Erica


    Data: 26/09/2021, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... giorni che, guardando i tuoi occhi ciò che fai con Mirta, sento crescere tra le mie gambe il desiderio della tua lingua ed ho voglia di succhiare ogni goccia del tuo piacere” Queste parole mi hanno letteralmente sciolto tanto che non solo ho allargato le gambe, ma le ho facilitato il compito di leccarmi il clito sollevando la pelle che lo nasconde aiutata dal piecing Prince Albert. La sua mano si è intrufolata in un attimo nella figa ed appena ho sentito le dita sfiorarmi il clito, ho premuto il ventre contro la sua mano iniziando a muovermi e rantolare. No potevo fare a meno di avere unorgasmo e stavo per godere, lo sentivo. Anche lei se nìè accorta immediatamente dai miei movimenti e dalle mie contrazioni oltre che dal mio respiro che era diventato un lamento di piacere. Le sue dita sono scivolate alla ricerca delle mie labbra gonfie e vogliose ma non ha fatto in tempo a trovarle perché, per la troppa eccitazione e per i movimenti, sono esplosa in un orgasmo incredibilmente potente che mi ha fatto mordere il braccio sinistro e respirare affannosamente. Erica per un attimo ha avuto paura di avermi fatto male ma appena ha sentito il mio respiro placarsi ed ha visto le mie labbra sorridere in una smorfia di piacere, ha proseguito ad accarezzarmi fin quando l’orgasmo non è stato completo. La sua evoluzione mi ha lasciato sfinita ma felice ed appagata. Ho sollevato la mano e lei si è fatta vedere a succhiare le dita piene dei miei umori e del mio sapore. La cosa mi ha fatto ...
    ... ancora una volta rabbrividire di piacere ed ho notato nei suoi occhi tanta voglia di continuare quel gioco. Ora ero io che la guardavo e lei non aveva paura del mio sguardo. Il luccicare dei suoi umori sulle labbra della figa mi ha fatto ancora una volta eccitare. Lei era seduta con i gomiti puntati sul letto in attesa e posizione guardinga, allora mi l’ho spinta e lei si è lasciata docilmente andare sulle lenzuola accasciandomi su di lei quasi avventandomi a baciarle il collo mentre con una mano le carezzavo le gambe e risalivo lungo le sue cosce fino al loro punto di incontro, l’altra mano l’ho appoggiata alla sua guancia per rassicurarla ed allo stesso tempo sedurla. La mano che era sulle gambe l’ho portata in un attimo sulla sua figa e con due dita le ho accarezzato quelle labbra gonfie e quel clitoride che sentivo pulsare sotto I miei polpastrelli. Ero ancora eccitatissima e più lasciavo scivolare le mie dita, più sentivo la voglia di avere le sue dita dentro di me a masturbarmi ancora. Le ho poi chiesto di mettersi carponi ed io mi sono infilata sotto di lei per fare un 69. Erica si è mossa senza bater ciglio ed anche rapidamente. Per mettermi nella posizione più adatta mi sono alzata dal letto cercando e mi sono accucciata sotto di lei riprendendo ad accarezzarle il suo clitoride sentendolo gonfiarsi ancora di più. Ho voltato la mia schiena verso la sua testa quasi per invitarla ad accarezzarmi nello stesso momento in cui io accarezzavo lei ma sembrava non capire le mie ...