1. 10 - giada, la cugina di daniela - voglia di nuove esperienze estreme


    Data: 28/05/2018, Categorie: Etero Autore: ombraerotica, Fonte: Annunci69

    ... spagnola, facendo su e giù gli segò il cazzo con il seno, mentre Lorenzo continuava a sculacciarla. Lei aveva il viso contratto per il dolore ma le piaceva, la sua natica era diventata di un rosso molto vivido.
    
    Lorenzo le allargò le gambe e passò un dito tra le labbra della sua fica scoprendo che era un lago, si soffermò sul clitoride e subito sentì Giada cedere ancora di più sul cazzo, che le arrivò in bocca passando tra le tette, cominciò a succhiarlo e intanto emetteva forti gemiti di piacere mentre le dita dell’uomo le stimolavano il clitoride, si insinuavano tra le grandi labbra molto strette sino a giungere al buchetto tra le piccole labbra.
    
    L’uomo le infilò un dito e si accorse che la ragazza era strettissima.
    
    «Ma sei vergine?» chiese.
    
    La ragazza annuì mentre continuava a segargli l’enorme cazzo con il seno. L’uomo sorrise e la penetrò con il medio. Gli occhi di Giada si rivoltarono e aprì la bocca rimanendo senza respiro, l’uomo si affrettò e infilarle di nuovo il cazzo tra i denti.
    
    La ragazza continuò ad ansimare con la verga in bocca e l’uomo continuò a penetrarla per qualche secondo con il dito.
    
    «Sei strettissima! Il mio cazzo ti spaccherà in due!»
    
    «No, non posso prendere il tuo cazzo! Mi uccideresti per davvero con quel coso! La prima volta dovrei scopare con un cazzo più normale!» esclamò lei preoccupata.
    
    «Tranquilla!» disse l’uomo. «Ti farà male soltanto inizialmente, vieni qui, fammi vedere dove ti arriva!» aggiunse agguantando una ...
    ... chiappa della ragazza con una mano mentre con l’altra le afferrava la coscia opposta, il forte uomo l’alzò e la mise cavalcioni sulle proprie gambe.
    
    Giada aveva la fica che poggiava sulle grosse palle dell’uomo che si afferrò il membro e lo poggiò sul ventre piatto della ragazza.
    
    Giada abbassò gli occhi e vide che il cazzo dell’uomo le giungeva sino allo stomaco, con la cappella che superava di netto il suo ombelico.
    
    «Wow! Te l’ho detto, non posso mica prendere un cazzo del genere! Mi romperesti la fica!» esclamò Giada guardando il cazzo che sembrava chiamarla a se mentre accarezzava il buco della cappella.
    
    «Forse hai ragione… ma puoi sempre giocarci un po’» disse Lorenzo afferrando con entrambe le mani i glutei della ragazza spingendo il suo bacino in avanti in modo che la sua fica si strusciasse sul suo cazzo.
    
    A Giada piacque subito sentire il cazzo dell’uomo strusciato sul clitoride lungo tutta la sua asta mente le grandi labbra si separavano bagnando la verga di Lorenzo.
    
    «Aaaah! Il tuo cazzo è magnifico, è infinito! Sììì! Più veloce!» diceva la ragazza mentre anche lei muoveva il suo bacino strusciandosi su di esso, le mani poggiate sui pettorale dell’uomo.
    
    Lorenzo a un tratto alzò il busto e allargò le gambe, Giada cadde indietro sedendosi sulla panca, quindi l’uomo premette con una mano sul suo seno e la spinse facendola adagiare del tutto sulla panca.
    
    Giada lo fece fare mentre il cazzo dell’uomo si strusciava nella sua fica anche in quella ...
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