1. La tratta delle bianche


    Data: 20/09/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti 69, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Sesso di Gruppo Voyeur Autore: Brendan, Fonte: RaccontiMilu

    ... senza forza, i due membri penetrano fino a che toccano la cervice ed il sigma del retto, sono sollevata dal suolo esclusivamente dai due monumentali falli piantati ben dentro le mie morbide carni, è come se fossi impalata. I due iniziano a sollevarmi e abbassarmi, sembro una bambolina di pezza nelle loro mani, alla fine eiaculano dentro di me, non ho neppure il tempo di respirare che i due si scambiano e riprendono con ancora maggiore foga.
    
    – Signori, vi supplico, non siate troppo rudi, state slabbrando i miei buchetti…Diooo, mi fate male, piano, abbiate pietà di una povera ragazzina !
    
    Ridono sguaiatamente e se possibile insistono ancora più frenetici e rabbiosi, quando vengono penso che sia finita, il colosso bianco sembra soddisfatto, ma l’ altro ha un anno di digiuno da scontare, mi butta letteralmente sul letto e in un attimo, il buco ormai è burro, è dentro il culo. Con i pollici piantati decisi sulle fossette di Venere, tanto che il mio osso sacro soffre, pompa come un ossesso. Riesco solo ad ansimare, prego solo che finisca presto, ho le viscere in ...
    ... fiamme, quella cappella sproporzionata, la piccola verga metallica rischiano di causare piccole lesioni ad ogni affondo. Nel frattempo il Visir si alza e infila il fallo nella mia bocca, sino in gola, padrone e servo sono ora accomunati da una cosa, sborrano entusiasti sul mio viso. Come solito il padrone si stende dietro me ed io mi stringo a lui per avere un pò di calore, lui solleva la mia coscia ed entra senza sforzo nel culo.
    
    -Mio signore…
    
    – Silenzio cara. Fammi godere delle tue grazie, lo senti il mio cazzo come freme ?
    
    -E’ bellissimo essere sua…aah, come godo… solo sono a pezzi, i suoi servi mi hanno aperta in due.
    
    – Così voglio, le mie schiave devono provare ogni piacere ed ogni sofferenza, dovete arrivare a subire le vette più alte di ogni sensazione, oltre le vostre immaginazioni, la vostra sopportazione fisica e mentale.
    
    Quella notte sono crollate le mie ultime speranze di avere una vita quasi normale, resterò un oggetto sessuale fino a quando compiacerò il Visir, non voglio neppure pensare a quello che avverrà quando arriverà quel momento. 
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