Una Rossa Fantastica – Collana l’Inferno e l’Abisso Vol. 3
Data: 28/05/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Lesbo
Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu
... ubbidire, anzi quando era molto arrabbiata l’abbassava fin quasi a sussurrare. Stefania lo sapeva e percepì che in quel momento lei era molto esigente. La Padrona continuò – fai vedere a Francesca quanto sei bella. Fallo lentamente, voglio un’esibizione eccellente. – Ancora una volta il labbro tremolò, la schiava provò a dire – Signora… – ma si interruppe insicura nella voce e nei pensieri, abbassò gli occhi impacciata, lei, schiava, ma sempre padrona di sé. – Sì Stefy, dimmi. – – Niente Signora, mi scusi. – La schiava iniziò a spogliarsi. Le due Mistress osservarono in religioso silenzio. Non era una professionista, almeno non dello spogliarello, era anche impacciata e nervosa, ma proprio per tutti questi motivi era sublime. Si levò la giacca e la fece scivolare a terra, sfilò lentamente la gonna, la camicia le arrivava all’inguine, ma da lì in giù le cosce erano scoperte, bianche e cremose, portava la giarrettiera, alla sua Padrona piaceva old style e lei era una signora non una ragazzina. Francesca si strusciò ancora su Eva gemendo. Si sbottonò la camicetta abbottonata fino all’ultimo bottone, iniziando dal collo e svelando bottone dopo bottone il bianco latte di un corpo perfetto, tutto curve e panna, poi l’aprì e le due tette svettarono sotto un reggiseno trasparente da cui due capezzoli già ritti e rosa pallido, ma puntuti facevano capolino. Nonostante tutto Stefy si era eccitata. Rimase in intimo e con le scarpe. – Fermati – le ordinò la Padrona, – mani dietro la ...
... nuca. – La schiava ubbidì prontamente, si stava riprendendo. – Ti presento Mistress Francesca, una mia cara amica. – La schiava apparve sconcertata, stava per parlare, ma rimase zitta. – Cosa immaginavi schiava? – chiese allora la sua Mistress. – Signora, pensavo che la sua amica fosse una schiava. – Stefania sapeva dominare i suoi nervi era una donna in carriera, ma era una schiava ed in quel momento aveva pensato di non essere più la preferita della sua Padrona, ciò l’aveva sconvolta, e lo disse sollevata. – Mi perdoni Mistress, ma era a letto con la mia Padrona, con tutti quegli stupendi anellini, esibita di fronte a me… – poi si rivolese alla sua Padrona – Mi perdoni Signora, pensavo mi volesse sostituire con questa bellissima ragazza. – – Ahahah, – rise di gusto Francesca, – sono una Mistress, anche se ho una storia un po’ particolare alle spalle, un giorno forse ti racconterò qualcosa, per ora ti basti sapere che ho una schiava molto bella… ed un Padrone molto esigente, l’unico, perché con tutti gli altri e soprattutto altre sono una Padrona. – Stefania capì, elaborava rapidamente e si spiegò diverse cose in una frazione di secondo. – Come ti viene in mente che voglio sostituirti sciocca – la rimproverò la sua Padrona. Stefania adorava quando la trattava con condiscendenza, proprio perché entrambi sapevano che non era sciocca. La sua Padrona continuò, – sei la mia schiava preferita e lo sarai ancora a lungo. – Una pausa, poi, – però una novità c’è Stefy. Ti voglio ...