Marchette
Data: 19/09/2021,
Categorie:
Etero
Gay / Bisex
Autore: sweet_hole89, Fonte: RaccontiMilu
... culo. Nottata fiacca, passano poche macchine, qualcuno rallenta ma nessuno si ferma. Mi sta venendo in mente di andarmene, in fondo anche oggi, grazie ad internet, ho già guadagnato dei bei soldi. Non faccio in tempo a decidermi che spunta una grossa berlina. Accosta. La grossa berlina tedesca incute quasi soggezione, il conducente è un uomo corpulento, sulla cinquantina. ‘Sei proprio carino, mi piacerebbe schiaffartelo nel culo’, sono le prime parole che pronuncia non appena mi avvicino all’auto. L’approccio non è dei migliori, anche se mi ha detto che sono ‘carino’ (avrei preferito ‘carina’, ma fa lo stesso), però il lavoro è lavoro ed il tipo sembra facoltoso. Gli snocciolo la solita tiritera, trenta, cinquanta eccetera. Mi domanda subito se la camera è lontana (è chiaro che per uno così grosso ci vuole il letto). ‘No, in macchina si arriva in un minuto ma la stanza devi pagarla tu, sono altri trenta’. ‘Stai diventando cara” pensa un momento poi: ‘ Va bene. Sali ma devi trattarmi bene’. Sfodero uno dei miei sorrisi più ammiccanti e lascivi: ‘Vedrai’ puoi fare tutto quello che vuoi, lì possiamo restare tutto il tempo che vogliamo, non te ne pentirai,’. Abbandonata sul sedile socchiudo le labbra, accavallo le gambe, mostro le autoreggenti ed il perizoma trasparente, poi spingo in avanti le tette perfette che il reggiseno di pizzo contiene a stento, l’atmosfera si fa torrida. Mi passa i soldi ed io lo bacio sulla guancia. Il posto è lì ...
... vicino, un chilometro, è una sorta di motel senza insegne dove la portineria da su un cortile, tutto attorno ci sono le camere. Non domandano nulla, solo i soldi, mi conoscono. Mentre entriamo nella stanza lo osservo, è proprio grosso, alto e con il ventre prominente, avrò da fare. Di certo non mi dispiace, ho un debole per i ‘maturi’, hanno esperienza e ti sbattono a dovere. Non mi piacciono, però, quelli che voglio parlare, i ‘genitori’ che, dopo avere fatto tutte le meglio porcherie ti chiedono perché batti e sei femmina. Io li faccio godere, il resto sono affari miei. Questo, invece, non mi pare uno che ha molta voglia di parlare, infatti: ‘Dai, spogliati, fammi vedere il culo’. Obbedisco prontamente, in un momento sparisce tutto, rimangono solamente le autoreggenti. Gli sculetto davanti mentre anche lui si denuda: ‘Ce l’hai piccolo ma hai un bel culo, sei proprio una fighetta’. E’ vero, il mio è un pisellino appena appena sviluppato (in erezione è grosso come un rossetto e non raggiunge i dieci centimetri) e gli estrogeni che ho assunto nel tempo non hanno certo contribuito a farlo aumentare. Ce l’ho proprio piccolo, sono nata così ed in effetti da trans attiva servo a poco, giusto per divertirsi un po’, quando penso a certe brasiliane superdotate’ E lui vuole proprio divertirsi, non appena mi stendo sul letto mi arriva addosso, mi accarezza le tette e me le bacia. Mentre mi bacia noto la bestia che gli penzola sotto la pancia, un gran cazzo, ...