-
Quella puttana di mio marito
Data: 18/09/2021, Categorie: Tradimenti Autore: MymistressLady, Fonte: Annunci69
... scivolarono sui miei fianchi, io ebbi un sussulto e inarcai la schiena spingendo il mio fondo schiena verso il suo sesso. Lo sentivo diventare sempre più duro e grosso. Mi sbottono la camicetta e con un gesto elegante e veloce slacciò il reggiseno. Fece scivolare i vestiti per terra, e iniziò ad accarezzarmi i seni, prima delicatamente e poi torturando i miei capezzoli. Ma chi è quest’uomo, mi sentivo pervasa da una sensazione di paura ed estrema eccitazione. Cominciai a bagnarmi tutta. . Mi fece poggiare le mani sul tavolo e piegandomi in avanti, gli offrivo tutta la mia nudità. Prese a leccarmi, prima dietro e poi pian piano arrivo alla mia figa già grondante. Mentre martoriava i miei capezzoli, con la lingua stuzzicava il mio sesso. Era un vero maestro, non capivo più niente e cominciai a mugolare. “ Ho cazzo.. scopami dai! “ Mi prese di peso senza quasi sforzarsi, mi mise sul divano e partendo dall’interno coscia comincio a baciarmi fino a tuffarsi con la lingua tra le mie gambe. Io mi contorcevo di piacere, gli misi una mano sulla testa e lo spinsi a leccarmela ancora, stavo per venire con un fragoroso orgasmo. Andrea capi tutto e si sollevò piazzandosi sopra di me. Potevo vedere bene la sua eccitazione, era bello, lungo il giusto e grosso. Volevo sentirlo dentro di me! Comincio a scoparmi con una lentezza disarmante, infilò dentro la cappella, e il mio sesso si preparo ad accoglierlo, ma lui, quasi per punizione non andava oltre, mi torturava con ...
... questo gioco lento e perverso. Non riuscì a resistere e venni con un folgorante orgasmo! Urlai di piacere, vibrai e presi i suoi fianchi affondando le mie unghie nel suo sedere. “Scopami cazzo! Ti prego” mi sorrise e entrò brutalmente dentro di me, come un pugno nello stomaco mi arrivò dritto al cervello. Quel cazzo così grosso e duro mi riempiva di piacere! Comincio a scoparmi come mai nessuno aveva fatto. Alternava ritmi duri a ritmi delicato, io godevo, ansimavo mentre un altro orgasmo montava dentro me. Per un attimo pensai a Luca, in ginocchio ai piedi del letto che sentiva la propria moglie urlare e godere. L’idea mi eccito così tanto che tutte le mie energie e le mie forze esplosero in un orgasmo folgorante, mi arresi sotto i colpi costanti e infiniti del mio amante, ci sapeva davvero fare. Mi scopo per un tempo infinito e io godetti di ogni singolo attimo. Aumento il ritmo e capi che stava per venire anche lui. Io avevo smesso di oppormi ai suoi colpi e godevo di ogni singola spinta, le mie mani sui suoi fianchi e le sue sui miei seni. Il suoi viso si contorse in una smorfia di piacere, e una quantità infinita del suo nettare, riempi il mio sesso e fini sulla mia pancia e sui miei seni. Ci guardammo, avevamo entrambe il fiatone, ci scambiammo un sorriso. Mi bacio sulle labbra, le nostre lingue si unirono. Era bravo anche in quello! Si alzò e si sistemò un attimo, io stavo sdraiata e tutta piena dei suoi umori. “È stata una scoppiata epica” io gli ...