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Quella puttana di mio marito
Data: 18/09/2021, Categorie: Tradimenti Autore: MymistressLady, Fonte: Annunci69
... delle dolci parole e dei lusinghieri complimenti. L’altro ricambiava ed esprimeva il desiderio di farmi sua. I messaggi si conclusero con la mia compravendita! Quel porco di mio marito aveva scritto ad Andrea che se l’avesse “scopato come una troietta”, la sua ricompensa sarebbe stata una serata a tre in cui avrebbe potuto avermi mentre lui faceva da spettatore. Dovetti prendere fiato e rilassarmi un po’ per digerire tutte queste novità. Ero incazzata nera! Pensai di fargliela pagare nel modo più crudele possibile. Girai la macchina schiacciai sull’acceleratore e mi diressi verso casa. Il tragitto sembrava infinito nonostante i 140 km orari. Arrivai a casa e feci il percorso fatto prima, giunsi in prossimità della porta. La scena che mi si presentò davanti era inverosimile. Valentine stava piegata sul tavolo, le sue lunghe gambe divaricate e il sedere all’aria, il petto poggiato sul tavolo e le braccia all’indietro aprivano i glutei. In piedi dietro di lui il famoso Andrea, petto nudo e braghe calate, si accingeva a impalare mio marito. Con le mani armeggiava il suo pene e lo puntava nel didietro di valentine. Si accingeva a scoparselo. Quella Troia si raccomandava di far piano e quell’altro gli rispondeva “ zitta cagna, ti copierò questo bel culetto e poi mi farò pure tua mogli” Rimasi attonita a guardare quello spettacolo, ero furibonda, ma il mio fisico era in totale disaccordo con la mia testa, perché mi stavo bagnando come una ragazzina. Istintivamente ...
... poggiai la mano sul mio sesso e quando sollevai lo sguardo, mi accorsi che Andrea mi stava guardando. Abbozzo un sorrisetto malefico, aveva uno sguardo accattivane e ne rimasi preda. Presi coraggio e apri la porta. La faccia di mio marito divento di tutti i colori, schizzo in piedi e venne verso di me. Gli assestai un ceffone così forte da farlo trasalire. Si gettò ai miei piedi, l’unica parola che riusciva a dire era “scusa scusa scusa”. Lo guardai dall’alto in basso “Sei proprio una puttana! Vattene in camera, e lascia la porta aperta, mettiti in ginocchio ai piedi del letto e non muoverti da lì.” Si alzò di fretta e scappo su… Andrea nel contempo aveva iniziato a rivestirsi, mi avvicinai a lui lo guardai dritto negli occhi, e gli dissi “ non è necessario che ti rivesta, non è me che volevi?” Mi sorrise, e andò a sedersi nel divano. Io andai a sistemarmi un poco. Quando tornai in salotto, Andrea mi squadro da testa a piedi. avevo indossato un tacco alto e delle auto reggenti, un perizoma in pizzo nero e reggiseno abbinato. Misi solo una camicetta bianca, sbottonata il tanto giusto da lasciar un vedo non vedo sul mio seno.Mi misi davanti a lui che ancora sedeva nel divano. “ Wow quel frocetto di tuo marito aveva ragione, sei proprio splendida!”. Sorrisi, ringraziai. Si alzò e si mise dietro di me e con un gesto delicato spostò i miei capelli e comincio a baciarmi il collo e le orecchie. Un brivido mi pervade, era massiccio alto, caldo, delicato. Le sue mani ...