I segreti del mio migliore amico 7
Data: 16/09/2021,
Categorie:
Trans
Autore: Rebecca CrossDresser, Fonte: EroticiRacconti
... una bugia Rebecca." gli dico in riferimento ai vestiti mentre andiamo verso la macchina.
Durante il viaggio parliamo di molte cose come nostro solito e il tempo passa che è una meraviglia.
Arriviamo in centro, lui lo porto dalla nostra amica che glieli taglierà corti.
"Rebecca ci vediamo tram po', non ti preoccupare che ci metto pochissimo."
"Ti amo Sara, grazie." mi dice prima che apro la porta per uscire e io sono felice.
In centro c'è un negozio di cosplay che quando molto tempo fa ci ero andata a fare un giro dentro ho visto moltissime parrucche.
Finalmente lo raggiungo, entro, c'è un intero scompartimento dedicato proprio a queste, c'è anche quella come la voleva lui, la compro e non vedo l'ora di vedere la sua faccia e come gli sta indosso.
Sarà passata circa una oretta e io ritorno da lui che ora è pronto e mi sta aspettando, gli stanno bene i capelli corti, ma sappiamo entrambi che li vedremo molte poche volte e per fortuna.
Andiamo a fare un giro per i negozi e come l'altra volta io gli prendo i vestiti e lo aiuto a provarseli mettendomi davanti al suo camerino.
A cena dalle nostre madri ci dobbiamo andare verso le nove, sono le sei, è meglio che ci avviamo verso casa che dobbiamo prepararci.
Saliamo in macchina.
"Come ti vestirai stasera? Ti metterai la gonna lunga che hai comprato oggi?"
"Ma questa sera devo vestirmi da femmina?"
"Certo! E come se no?"
"Ma non voglio farti fare brutte figure con tua mamma?"
"Rebecca non ...
... ti fare paranoie, ti ha anche regalato il suo abito nuziale. Lo sa di questo tuo lato femminile e sa anche quanto tu mi piaci."
Arriviamo a casa, gli strappo quegli schifosi vestiti da dosso ed entriamo in doccia.
Lui è molto teso, lo abbraccio.
Ci asciughiamo e lo incomincio a truccare.
"Ma ora che ho i capelli corti come faccio a sembrare una ragazza?"
"Secondo te perché ti avevo lasciato da sola dalla parrucchiera?"
Da una sporta che gli ho tenuto nascosta estraggo la parrucca che subito gli faccio indossare.
"Stai benissimo, ora in volto sembri una ragazza al cento per cento."
"Grazie molte Sara. Come sempre riesci a farmi felice."
"No Rebecca sei te che rendi sempre felice me."
I nostri sguardi si capiscono senza il bisogno di parlare, lui mi prende per mano e mi porta in camera da letto, mi fa indossare lo strap-on grosso e inizia a leccarlo come se fosse un chupa chups.
Manca ancora un'ora e mezza alla cena con le nostre madri, ma anche se facciamo un poco di ritardo fa lo stesso.
Abbiamo tutto il tempo che vogliamo e infatti ne approfitto per metterlo con la schiena sul materasso, aprirgli le gambe e farmi spazio dentro di lui dopo avergli tolto il plug anale che teneva ancora bene ancorato al suo buco.
Sarò ripetitiva ma ogni volta che lo scopo, lui sembra sempre di più una pornostar e questo a me fa eccitare molto.
La sveglia suona, manca mezz'ora, dobbiamo finire prepararci.
"Come ti vesti Rebecca? Pensavo sarebbe bello ...