I segreti del mio migliore amico 7
Data: 16/09/2021,
Categorie:
Trans
Autore: Rebecca CrossDresser, Fonte: EroticiRacconti
"Perché me lo dici proprio adesso? Non mi sembra il momento più adatto." parla con gli occhi ribaltati dal piacere.
"Perché se non te ne sei accorto ti sta chiamando proprio ora tua madre." gli dico mentre prendo il suo cellulare in mano e glielo passo.
Gli risponde, rimango dentro di lui ma smetto di muovermi, sta arrossendo e non riesco a sentire quello che si stanno dicendo, ma conosco bene sua madre e spero che non abbia capito ciò che stiamo facendo dalla voce che ha Rebecca, la cosa un poco mi imbarazza ma mi fa anche ridere.
Attacca il cellulare, "Cosa voleva?" gli chiedo mentre ricomincio ad entrargli dentro con dei colpi secchi.
"Che è felice di vedermi con te stasera." non lo lascio finire di parlare mettendogli la lingua in bocca.
Lo faccio sedere sul mio fallo, se prima ogni tanto era abbastanza goffo ora sembra quasi una vera attrice porno, il suo sedere si muove dolcemente e quando mi da le spalle lo vedo che lo fa ondeggiare in modo quasi ipnotico.
In volto vedo che sta per venire, con la mano appena in tempo riesco ad evitare che il getto gli possa macchiare i vestiti intercettando tutto il suo caldo liquido.
Come mio solito gliela faccio tutta leccare senza fargli perdere nemmeno una goccia "Mi chiedo come fai a produrne sempre così tanta ogni volta anche a distanza di poco tempo." gli dico ridendo.
Quando ha finito lo abbraccio fortissimo e rimaniamo per diverso tempo uniti insieme, lo accarezzo sulla guancia "Che dolce che sei ...
... Rebecca."
Con questo suo trucco come da drag queen che si è fatto da solo, a differenza delle altre volte si vede che è un maschio, lo prendo per mano e lo rifaccio accomodare sulla sedia davanti allo specchio, oggi voglio, anzi vorrei che passasse tutto il tempo ad imparare a truccarsi decentemente.
Passano diverse ore dove io in continuazione passo a struccarlo e lui a ritruccarsi, ma il risultato è quasi sempre uguale.
"Hai completamente finito questa tavolozza di trucchi."
"Ti chiedo immensamente scusa Sara, ti avevo detto che non sono bravo a truccarmi. Ti ricomprerò tutto quello che ti ho consumato. Scusa." è triste in volto e mi dispiace, non volevo bacchettarlo ma lui ha inteso questo.
"No, no Rebecca non volevo sgridarti. E non voglio che mi compri nulla, ti ho già detto che sono felice che li usi e che ti stai impegnando."
Gli pulisco nuovamente il volto, lui riprende in mano il pennello, ma questa volta gli tengo stretta la mano e come da brava amica lo aiuto.
Il risultato è finalmente decente, ora passo ai capelli.
"Rebecca, posso chiederti perché ti lasci i capelli lunghi?"
"Perché così sembro di più una ragazza."
"Quello è vero, ma se li avessi corti potresti metterti delle parrucche così ogni giorno puoi cambiare sia il taglio di capelli che il colore."
"Sai Sara che a questo non ci avevo mai pensato?"
"Secondo me è anche più comodo così perdi meno tempo a piastrarteli sempre o a riempirteli di boccoli. Anzi avresti parrucche ...