1. Orgia a sorpresa per una mamma sconsolata


    Data: 27/05/2018, Categorie: Incesti Autore: Luisa 69, Fonte: EroticiRacconti

    ... quello del mio stesso figliolo, acuiva enormemente il senso di depravazione della cosa. Se poi ci aggiungiamo che Ariella mi stava leccando la fica ed avevo un altro cazzone in bocca, allora la sensazione di porcaggine era totale!
    
    Paolo mi pistonava instancabile: dentro-fuori, dentro-fuori, dentro-fuori...e intanto la straordinaria lingua di Ariella mi rovistava ogni angolo della fregna. Era chiaramente un'esperta in giochini fra donne.
    
    Si arrestò solo un attimo per gridare il proprio orgasmo:
    
    - «OOOUHAAAHH!...Maiali...P-porca troia, come godoooOOWWWAAAAAHHH!!!...»
    
    La sentii vibrare tutta sotto di me, abbandonandosi spudoratamente alla goduria. Poi riprese il suo lavoro di lingua con ancor maggior foga, aggiungendo anche due dita nella mia passera.
    
    Quello per me fu il colpo di grazia: un terzo orgasmo mi travolse con una potenza bestiale, facendomi fremere violentemente da capo a piedi.
    
    - «Oh-oh-OH...OOHUAAAHH!! M-mio dio, muoio...MuoioooOOOOOHH!!!...»
    
    Quella tremenda scossa durò quasi un minuto, credevo di stare per svenire. Non pensavo che fosse possibile godere in modo così intenso!
    
    Subito dopo sentii che anche Paolo era ormai arrivato al culmine del piacere.
    
    - «OOOHUAAAGGHHH!!! Ti allago le budella, mammona puttanona!»
    
    OOOH!...Che strana sensazione il sentirsi sborrare direttamente nell'intestino!! Avvertivo gli schizzi al mio interno uno dopo l'altro, fino a riempirmi il retto all'inverosimile.
    
    Ariella mi tenne le chiappe separate, così ...
    ... che tutta la sborra di mio figlio potesse colare tra il solco e finirle in bocca.
    
    Nel contempo anche i suoi due figlioli vennero in contemporanea, inondandomi la faccia di schizzi bollenti. Ahhh, il gusto dello sperma...Da quanto tempo non lo assaporavo...
    
    Un attimo dopo io e Ariella ci mettemmo in ginocchio sul letto, una di fianco all'altra, sudate e ansimanti. Mi sentivo distrutta; quel branco di assatanati mi avevano spremuto fino all'anima.
    
    - «SNOW-BALL! SNOW-BALL! SNOW-BALL!», incitarono in coro i ragazzi.
    
    Restai un attimo confusa, chiedendomi cosa diavolo volesse dire "Snoubòl"...Subito dopo Ariella mi strinse a sé, ed ancor prima che capissi, mi stampò un bacio in bocca, con tanto di lingua. Rimestammo i rispettivi succhi di maschio raccolti, mentre i nostri petti si strusciavano lascivamente.
    
    Mentre ci filmavano, i nostri figlioli non poterono fare a meno di commentare quell'infernale visione:
    
    - «Whuoaaah, che troie! Peggio delle più sconce pornostar!»
    
    - «Guardate come si sboccacciano la nostra sborra, queste due puttane!»
    
    - «Cazzo...Non vedo l'ora di rivedere questo video!»
    
    Dopo aver concesso qualche minuto di quello show, io e Ariella ci separammo. Me ne restai lì mezza inebetita, al centro degli sguardi.
    
    Dovevo avere un aspetto proprio indecente: i vestiti sbrindellati, i capelli scomposti, il trucco sbavato, e rivoli di sperma che mi colavano dalla faccia lungo tutto il corpo...ma non poteva importarmene di meno. Anzi, mi inorgogliva ...
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