1. Orgia a sorpresa per una mamma sconsolata


    Data: 27/05/2018, Categorie: Incesti Autore: Luisa 69, Fonte: EroticiRacconti

    ... sei chiesta CHI teneva in mano la telecamera durante i filmati che ti ho mostrato?», commentò maliziosamente, «È da un pezzo che il tuo bravo figliolo partecipa alle nostre orgette di famiglia, altro che "venire qui a giocare con la playstation"!»
    
    Immagino che questa rivelazione avrebbe dovuto sorprendermi...ma in quel momento la lussuria sovrastava ogni pensiero razionale.
    
    - «Vedi? Non c'è nulla di male a darsi un po' di piacere in famiglia...Anzi, dà al sesso quel tocco di trasgressione che lo rende ancora più eccitante!»
    
    Non potevo darle torto. Di certo a mente lucida non avrei mai accettato...ma quei diavolacci erano stati abili a portarmi al punto di ebollizione. E lo scoprire che il mio bravo figliolo covava da tempo pensieri morbosi su di me, era solo un altro fattore esaltante.
    
    - «Cambio, giovanotti...Ora fatele provare una "reverse"!», disse ad un certo punto Ariella.
    
    Non capivo cosa intendesse...ma il significato mi divenne chiaro in pochi secondi.
    
    I ragazzi mi rigirarono sottosopra, in modo che ora avessi il culo piantato sul cazzo di Samuele e la mia fica ben esposta di fronte a Paolo. Le cui intenzioni erano evidenti.
    
    Al che, nella mia mente stravolta dalla lussuria si fece strada un ultimo barlume di resistenza:
    
    - «P-Paolo...No, così no, ti prego...S-sono la tua mamma...»
    
    - «Ma stai zitta e succhia questo, piuttosto!», mi interruppe Sergio ficcandomi il cazzo in bocca.
    
    Subito dopo Paolo appoggiò il suo uccello all'ingresso della ...
    ... mia fica. Per assolvermi dissi a me stessa che non potevo fare niente per oppormi...ma la verità è che ne avevo una voglia immensa.
    
    Infatti bastò che Paolo desse un paio di affondi per far sì che la mia testa ripartisse per l'orbita terrestre. Ora non c'erano più "madri" e "figli", ma solo grossi pali di carne che contribuivano a spararmi botte di libidine al cervello.
    
    - «Mignotta! Lercia vaccona! Sei più sfondata di un tamburo sfondato!», mi apostrofò Paolo.
    
    - «Eccome!...Questa sporcacciona potrebbe prendersi il cazzo di un elefante!», gli fecero eco i due gemelli.
    
    Che mi insultassero pure quanto volevano, tanto ormai non avevo più nessuna dignità da difendere: né di madre, né di vicina, né di donna...Anzi, potevo lasciarmi andare pure io a dire le peggiori sconcezze che mi passavano per la testa:
    
    - «M-maiali...Bastardi...Squartatemi come un'anatra...AAHH!...Fatemi uscire le budella dal culo...OOOH!...»
    
    - «Ma sentitela, la brava madre di famiglia! Parla come la peggiore puttana di strada!», commentò Samuele.
    
    - «Toh, sciacquati quella fogna di bocca!», aggiunse Sergio ricacciandomi il suo randello in gola.
    
    Nel frattempo Ariella seguitava a girare intorno a quell'osceno carnaio con la telecamera, anche lei visibilmente eccitata da quella ventata di novità nella sua vita sessuale casalinga.
    
    - «Porca miseria, ragazzi...Questa sì che è una scena degna di essere immortalata! Sto colando come una fontana!»
    
    - «Non ti preoccupare che fra poco sistemiamo ...
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