1. La mia ragazza e il coinquilino (Capitolo I)


    Data: 14/09/2021, Categorie: Cuckold Etero Tradimenti Autore: Dreamer, Fonte: RaccontiMilu

    ... solo fastidio che magari se ci vogliamo fare una scopata c’è lui dall’altra parte che sente!” considerai effettivamente infastidito.“Ci avrebbe sentito anche se ci fosse stata la ragazza eh” considerò ridendo lei.“Beh si però con la morosa presente non è che si mette a sentire”“Ma ti pare davvero che si metta a sentire? Poi abbiamo orari più flessibili, stiamo più tempo in casa di lui e possiamo avere tutta l’intimità che vogliamo!”Iniziò così la nostra avventura in terra “straniera” con uno sconosciuto con cui dividere l’abitazione. Effettivamente i primi tempi lo vedevamo pochissimo, a malapena a colazione e (non spesso) a cena. A Mary aveva fatto una buona impressione, sembrava un ragazzo a modo. Più che altro apprezzava che non esagerasse nelle occhiate sul suo seno nei momenti in cui poteva sbirciare di più. Io invece non sapevo che pensare, spesso lo giudicavo male perché pensai che un ragazzo con un fisico così esplosivo facesse sicuramente uso di steroidi. Anche io andavo in palestra, sapevo quanto fosse faticoso allenarsi e soprattutto rispettare quelle diete maniacali, quindi mi stupivo che a soli 24 anni facesse già da personal trainer. Comunque fu sempre molto rispettoso con me e costruimmo davvero un buon rapporto. Verso ottobre, a due mesi dal nostro arrivo, mi invitò come membro fisso nella partitella con i suoi amici del mercoledì e ricordo molto bene il clima competitivo che c’era e il fatto che lui non si lavasse mai al campo. Una volta scherzai con gli ...
    ... altri di questa cosa.“Ragà ma Francesco ce l’ha piccolo che non si lava mai con noi?” chiesi ridendo.“Dice che non ama farsi la doccia solo a casa vostra!” mi rispose Domenico, suo migliore amico da una caterva di anni.“Secondo me la usa come scusa per non fare la figuraccia di avercelo piccolo che con tutti quei muscoli” continuai convinto di quello che dicevo.“Fidati” si aggiunse al discorso Paolo. “Ha una trave in mezzo alle gambe.”“Qualcuno ci vuole confessare qualcosa?” disse Vittorio, il simpaticone di quel gruppo.“Ma che cazzo hai capito, una volta andammo a giocare una partita lontanissimi da casa e doveva per forza lavarsi nello spogliatoio. Sta messo bene, credo un 23-24 cm, ma alla fine era per dire che veramente quello c’ha la fobia di lavarsi in posti che non siano casa. Lo sapete che una volta quasi se la stava facendo addosso perché non voleva andare nel bagno del locale?” e giù risate.Andammo a farci un panino per concludere la serata. Improvvisamente, tra una battuta e l’altra pensai che Francesco, tornato a casa post partita, non aveva chiamato per unirsi a noi e considerai che anche Mary fosse a casa. Non volevo pensare al peggio, un immagine di lui che la sbatteva selvaggiamente sul tavolo della cucina cercava di farsi strada in me, tentai e riuscii a scacciarla ma mi diede veramente fastidio l’idea che fossero soli a casa. Non solo era un bellissimo ragazzo, ma teoricamente poteva essere un amante focoso e martellante se aveva quella dotazione. Feci una video ...