1. Sei amiche in videochat – capitolo 4 di 9


    Data: 14/09/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... un istante dopo. Beh, non potete immaginare la mia meraviglia quando me l’ero trovata davanti completamente nuda. – La ragazza non poté trattenere l’incurvarsi verso l’alto dell’angolo sinistro delle labbra e l’abbassarsi di un’ottava della voce, mettendosi seduta meglio sulla sedia. – Cinzia… Cinzia è una gran stronza e puttana ma ha un corpo… figa, che corpo… Le foto che pubblica su Instagram non lasciano molto lavoro all’immaginazione, sono sicuro le abbiate viste anche voi. “Ma dal vivo è ancora più figa. Porca puttana, mi viene da piangere a pensarci quando mi si era presentata davanti. Aveva aperto la porta come se nessuno potesse vedere la sua mona dalla strada e mi aveva guardata aspettando che mi muovessi. Ma io ero rimasta imbambolata davanti a tutta quella bellezza. Perché va ammesso: ha un paio di bocce grandi quanto dei meloni, e il culo non è tanto più piccolo. Dovrebbe fare la fitness influencer, quella puttana. “Mi aveva fissata per un momento con quei suoi bellissimi occhi neri, profondi, poi aveva sbottato: ‘Vuoi restare sulla porta, troietta, o ti decidi ad entrare, che mi sta gelando la mona!’, poi si era girata ed era rientrata nella casa. Se davanti è bella, quella puttana dietro è uno spettacolo. Vedere quel culo mi ha fatto rimpiangere per la prima volta nella vita di non avere una nerchia in mezzo alle gambe, spingerla contro un muro e strappare un orgasmo dalle sue chiappe muscolose. “Beh, avevo cominciato a seguirla ed ero entrata in casa ...
    ... anch’io. E lì avevo trovato davvero una nerchia in tiro, e attaccato ad essa un ragazzo che doveva avere un paio di anni in più di Cinzia, cinque forse in più di me. Mi aveva guardata nudo anche lui mentre si stava segando lentamente per restare in tiro. Non avevo potuto evitare di fissare la sua mazza, perché sembrava davvero una di quelle che si vedono negli anime hentai: sarà stata lunga venticinque centimetri come minimo, tanto larga che il ragazzo non riusciva a stringerla con una mano. La punta era grossa, carnosa da fare schifo, si poteva vedere tutta quella strana forma che hanno le cappelle… Mi stava venendo il vomito… “‘Questa troietta è Arianna’ mi aveva presentato Cinzia indicandomi con un cenno della testa, ‘lui invece è…’ – Arianna si interruppe di colpo, gli occhi che guardarono per un istante alla propria sinistra – …Nicola. È qui per scoparci’. Nicola mi aveva sorriso, lascivo. “Io mi ero bloccata, sconcertata. Beh… nessuna di voi si è fatta scopare da un suo amico, che mi risulti; invece, Cinzia voleva che mi facessi sbattere da quello lì. Beh, era un bel ragazzo, alto, muscoloso, con un paio di tatuaggi sulle spalle e i pettorali. Poteva anche piacere a voi, ma io sono lesbica e quella nerchia mi faceva schifo solo a vederla, e da come mi guardava lui sembrava dovesse mettermela in ogni buco. “’No, Cinzia, io non voglio…’ avevo protestato, ma lei sembrava fosse convinta della sua idea. Mi si era avvicinata, aveva appoggiato le labbra alle mia mettendomi una mano ...
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