Beyond the White: Indian Target
Data: 12/09/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
La donna si stropicciò gli occhi. Aveva dormito sì e no due ore. Il thé le permetteva di tirare avanti. I files che consultava erano un mero tentativo di intuire la prossima mossa di Patil e dei suoi nuovi alleati stranieri. “Come cercare un ago in un pagliaio”, pensò mentre beveva l’ennesimo thé. -Trovato qualcosa?-, chiese Arjun. La donna scosse il capo senza guardarlo. “Nulla. Niente. Dobbiamo aspettare che colpiscano, temo.”, il pensiero le provocò rabbia, e ansia. Il conflitto con il Pakistan stava venendo disinnescato con assoluta celerità, in un dialogo tra i due governi determinato a mantenere la situazione sotto controllo. Le pareva stupefacente: molti avrebbero premuto per una nuova offensiva, specie in Kashmir. Ma la verità era che l’India non poteva permettersela, un’altra guerra. A ben guardare, nessuno poteva permettersi aperte ostilità con il Covid che incalzava con ferocia. L’Occidente di tutto ciò sapeva poco e niente: il governo di Delhi sapeva bene che un eventuale fuga di notizie avrebbe reso l’India una meta decisamente poco appetibile per turismo e commercio, due introiti di cui l’India aveva bisogno. E anche quella era una cosa da considerare: quali sarebbero state le reazioni dell’America se dei cittadini statunitensi fossero stati uccisi come dei terroristi? La donna sorrise senza gioia: l’India e il Pakistan erano in grado di far sparire occidentali pizzicati a contrabbandare, acquistare o consumare droga ma non potevano uccidere dei ...
... destabilizzatori stranieri! Che ironia! Il telefono suonò. Qualcuno rispose. -C’è una chiamata per te.-, disse Arjun, reggendo l’apparecchio. -Il capo?-, chiese la donna massaggiandosi piano la fronte per scacciare un mal di testa. -No. È una donna. L’accento è indefinito. Dice che vuole parlare solo con te.-, rispose l’uomo. Una ridda di ipotesi si fecero strada nella mente della giovane. Chi poteva essere? -Se è una giornalista, giuro che…-, iniziò. Arjun scosse il capo. -Ha detto solo una parola.-, disse, -Shaibat.-. Quel nome! La donna sapeva che esisteva una persona, un trafficante d’informazioni che tutti dicevano essere una donna ma che nessuno aveva incontrato di persona. Shaibat, eminenza oscura del web, violatrice o violatore professionista di segreti informatiche, ombra sfuggente. Improvvisamente, il cuore batte più forte. La donna espira, decide. –Passamela.-. -Pronto?-, chiede una volta all’apparecchio. -Turama Jindal, maggiore dei Gatti Neri, forze speciali indiane, attualmente impegnata in compiti di antiterrorismo e di sorveglianza.-, la voce è di donna. E sa troppo. -Chi parla?-, chiede Turama. Non ama che qualcuno giochi con lei. -Questa linea è sicura?-, chiede la donna in risposta. Turama fa un cenno. Arjun fa scattare un interruttore. Scrambler al massimo livello. Sì: ora la linea è definitivamente sicura. Gli fa cenno di uscire. L’uomo esegue. Chiude la porta. -Ora sì. Chi parla?-, chiede l’ufficiale, -Non mi faccia sprecare tempo.-. -Shaibat.-. Quel nome è come una ...