Vita da schiave - capitolo due
Data: 10/09/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Romaster0000, Fonte: Annunci69
... contratto.” Alessandra disse: “Un contratto di schiavitù, quindi ?” - “Sì” rispose Paolo e aggiunse: “E’ meglio se ci chiariamo coi fatti. Beatrice vieni nella mia stanza insieme a Stella”. Non c’era ovviamente bisogno di aggiungere immediatamente e infatti dopo un attimo le due ragazze entrarono nella stanza. Paolo disse: “Stella subito dopo pranzo prendi una delle auto piccole e vai a trovare in clinica Gaia e resta con lei sino a dopocena. Ovviamente il Club sarà avvisato del tuo arrivo e della tua permanenza. Beatrice tu invece sei qui perchè ho bisogno di dare una dimostrazione del rapporto schiava / Padrone. Clara, amore, con che cosa possiamo mostrare ad Alessandra questo concetto nel modo più esaustivo ?” Clara: “Amore direi di andare sul classico, se sei d’accordo” Paolo: “Perfetto !”. Clara proseguì rivolta a Beatrice col tono come se le stesse facendo la carineria più grande del mondo: “Beatrice, tesoro, se conosco bene il tuo Padrone, ti ha chiamata qui affinchè tu mostri le tue grazie ora e in questa stanza. Spogliati completamente nuda, anche le scarpe e poi mettiti in posizione ‘uno’ ”. Beatrice eseguì immediatamente togliendo prima la giacca, poi la gonna, poi la camicetta, infine reggiseno e slip e le scarpe. Poi si mise a gambe leggermente divaricate, sulle punte dei piedi e con le braccia dietro la schiena in posizione parallela. Alessandra rimase a bocca aperta per la sorpresa (e anche l’eccitazione ma di quest’ultima sensazione ne prese coscienza in un ...
... secondo momento). “Bea basta così” disse Paolo “per tutto il giorno e sino all’ora di cena, pranzo compreso, resterai nuda. Torna alla tua scrivania”. Beatrice si rilassò prese i suoi vestiti e tornò al suo posto. Come sempre in questi casi, essere usata dal Padrone davanti ad estranei le provocava una forte eccitazione. Beatrice sperava di poter contenere gli effetti di questa eccitazione e di non lasciare tracce sulla sua sedia. Paolo aggiunse: “Stella torna anche tu al lavoro”. Poi rivolto ad Alessandra: “Come hai visto non c’è poi niente di così drammatico, sono dinamiche che si instaurano tra persone consenzienti. Beatrice potrebbe decidere di non essere più la mia schiava. Certo io potrei anche decidere di licenziarla e, inoltre, non potrebbe più vivere qui. Ma potrei anche decidere di continuare a farla lavorare qui come impiegata libera e quindi avrebbe una normalissima vita fuori dall’orario di lavoro. Certo dovrebbe comunque accettare la schiavitù delle sue colleghe. E’, come ti dicevo, il caso di Serena”. - “Sì ho visto…” disse ancora un po’ incredula Alessandra.
Paolo proseguì: “Senti Alessandra, io non sono abituato a perdere tempo, qui a Studio anche quando tornerà Gaia avremo bisogno almeno di una risorsa in più. Tu sembri una ragazza in gamba e comunicativa e da quello che ci hai raccontato, anche piuttosto incline ad apprendere cose nuove e a fare nuove esperienze. In pratica, lo avrai capito, ti sto offrendo di fare un periodo lavorativo di prova qui. ...