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La prima volta di aurora
Data: 08/09/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Borikaurora, Fonte: Annunci69
... pronto? Sei proprio un porcello, sai?" Quelle parole mi diedero l'esatta contezza che ciò che mi era stato detto, potesse sottintendere qualcosa di più perverso, di vizioso, riconducibile ai pregressi colloqui avuti in intimità. "Bene - dissi - vuoi che andiamo domani a comprare quelle scarpe?" "Sì - mi fa lei - ma sul tardi". Il giorno dopo, verso le undici e trequarti, assisto alla vestizione già descritta prima, circa le calze ed il perizoma a copertura della sua intimità. Appena entrammo nel negozio, lei, con fare spigliato, disse: "Visto... ho mantenuto la promessa. Però, prima di passare alla prova delle scarpe, avrei bisogno di servirmi della toilette"; accompagnò le parole saltellando, proprio come fa chi non la regge più. Strano, penso fra me, era da poco che era stata in bagno a casa. Dopo poco tornò, mi prese per mano in cui lasciò qualcosa di setoso; guardai... era il suo perizoma: quindi ora era a figa scoperta e nuda, che più proprio non si può, perché intimamente depilata. Si sedette per la prova delle scarpe ed il commesso, inginocchiato ai suoi piedi per calzargliele, rimase come inebetito: era chiaro che aveva visto. Mia moglie, con assoluta naturalezza e rivolta a me, disse: "Accidenti, tesoro, bisogna che tu corra al negozio del macellaio a ritirare la carne acquistata, perché tra poco chiuderà e noi ...
... resteremo senza". Era tutta una scusa per allontanarmi, perché non eravamo andati per niente dal macellaio, ma decisi di assecondarla e, premurosamente, dissi: "Sì, amore, vado subito! Vuol dire che, al ritorno, ti aspetterò fuori, dal momento che, quanto prima, anche questo negozio dovrà chiudere". Pochi minuti dopo esser uscito, il negozio abbassò la serranda con mia moglie dentro. Dopo circa mezz'ora, la vidi uscire da una porticina laterale. Mi raggiunse all'auto e disse: "Dai... corriamo a casa, che ho una sorpresa per te". Non resistetti a non toccarla: era fradicia all'inverosimile e... non di suo. "Dai... appena a casa, come perfetto "cornuto", te la farò leccare così, tutta farcita". Mentre assolvevo a questo delizioso compito, mia moglie disse: "Tesoro, mentre mi chiavava, mi ha dato della "puttana"; pensi che abbia capito che sono "puttana" per te, o penserà che lo sia per chiunque? Comunque, contrariamente a quanto si possa pensare, ne sono rimasta lusingata". Quando qualcuno parla di "sollucchero", non so se intende la condizione di beatitudine goduta in quell'occasione. Sta di fatto che, ritornato con i piedi per terra, chiesi a mia moglie: "Ma, tesoro.... le scarpe? Non le abbiamo più prese?" E lei, serafica: "Ci torneremo, mio caro. Ti dispiace?" e mi tappò la bocca con un bacio da cardiopalma.