La prima volta di aurora - Racconti Erotici

La prima volta di aurora

Forse sarò banale a dire che ho una moglie molto bella, perché penso anche che tutti i mariti, innamorati delle mogli, direbbero altrettanto delle loro.

Intanto parlo della mia: guardate le foto postate sul profilo e sfido chiunque a dirmi il contrario.

Possiede una carica seduttiva non indifferente, che viene valorizzata dal suo gusto raffinato per l'abbigliamento.

Non veste provocante, non ne ha bisogno, ma lo "charme" che esprime è accattivante come una "fata" e così la chiamavo agli albori della nostra esperienza trasgressiva.

Un giorno mi ammaliò mentre si vestiva: era seduta sul letto, priva di mutandine e stava indossando delle calze di quelle senza cucitura posteriore, ma con rinforzi su punta e tallone; calze che, solo successivamente, ho appreso che erano dette "RHT".

Quel lavorio, per tirarle su verso l'inguine, era di una grazia infinita e, una volta raggiunta la sommità, venivano fermate da appositi ganci che pendono dal reggicalze; insomma un lavorio cui era impossibile resistere e, infatti, mi fiondai fra le sue cosce e presi a leccarle la figa come un assatanato.

"Ma... amore, che fai? Devo vestirmi...."

"Dopo" risposi e proseguii fino a farle raggiungere l'orgasmo.

"Vuol dire che, per il futuro, dovrò fare queste operazioni al chiuso della stanza, altrimenti...."

"Dai... non dirmi che non ti è piaciuto...."

"Altroché se mi è piaciuto... ma stavo vestendomi ed ora dovrò tornare in bagno per darmi una rinfrescata".

Dopo ...

... questa ulteriore operazione, infilò il perizoma a coprire quel ben di Dio.

Ella sapeva bene della mia tendenza al cuckoldismo e non potrò mai dimenticare l'espressione che assunse, quando glielo comunicai.

"Sicché - mi disse - vorresti che facessi la "puttana" a farmi scopare da qualcuno?"

"Sì, amor mio, voglio che tu faccia la "troia", la "puttana" per il mio piacere, ma, ovviamente, anche per il tuo, perché se così non fosse, il gioco non avrebbe senso".

"Beh, allora vuol dire che, prima o poi, ti regalerò un bel paio di "corna". Spero solo che, quando accadrà, tu non abbia cambiato idea".

Una sera, dopo aver fatto l'amore, mi disse:

"Tesoro, me lo faresti un regalo?"

"Tutto quello che vuoi, amor mio".

"Oggi, in un negozio del centro, sono stata attratta da un paio di scarpe esposte in vetrina che mi piacevano proprio.

Evidentemente il commesso si era accorto del mio interesse per la sua merce, perché è uscito fuori e ha cercato, in tutti i modi, di convincermi che la mia era un'ottima scelta e non dovevo starci a pensar su.

Era un bell'uomo ed ha avuto modi così cortesi che, quasi, mi son lasciata convincere, poi... ' Passerò qualche altro giorno con mio marito ' gli ho detto e l'ho lasciato lì, senza permettergli di aggiungere altro".

Era solo vagamente accennato il suo interesse per il commesso, oltre quello reale per le scarpe; ma io lo percepii, tanto che mi si rizzò di nuovo.

"Amore, cos'è questo? Abbiamo appena finito e sei di nuovo ...