Una giornata particolare
Data: 07/09/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Lesbo
Feticismo
Autore: Evoman2, Fonte: xHamster
... sfuggire a quei colpi, ma la commessa sembra avere una mira infallibile e ogni colpo va perfettamente a segno.
Dopo un attimo la commessa smette di frustare Chiara e le si avvicina con fare più gentile e affettuoso e comincia a carezzarla e a penetrarla delicatamente con un dito. Nel fare questo sposta la corda, che ancora una volta passa sul clitoride, dando a Chiara sensazioni fortissime. Un gemito sottolinea quanto lei abbia sentito quel gesto. Le carezze della ragazza sono molto piacevoli e le danno un momento di grande sollievo dopo la presenza ossessiva della corda e il dolore delle frustate. La commessa sa benissimo come muovere le mani e in breve porta Chiara sull’orlo dell’orgasmo. “Dimmi che sei la mia troia – le sussurra la commessa – e io ti faccio godere e soffrire come mai hai provato nella tua vita”.
Chiara è svuotata di ogni forza, ora tutto quello che vuole è solo ed esclusivamente godere: “Si sono la tua troia, violentami, torturami, voglio che mi fai tutto quello che vuoi, ma ora fammi godere ti prego”. Neanche finisce di pronunciare quella frase, che la commessa le prende il clitoride tra indice e pollice e glielo strizza. Chiara ha un sussulto e per l’ennesima volta un lungo gemito e mugolio le esce dalla bocca. La commessa non solo stringe con forza il clitoride, ma comincia anche a tirarlo a destra e a sinistra, allungandoglielo oltre ogni immaginazione.
Chiara ha un turbinio di sensazioni che la stanno facendo uscire di testa: dolore, ...
... piacere, paura, coinvolgimento e soprattutto questa tortura che la fa eccitare sempre di più. In un attimo raggiunge un orgasmo stravolgente, il più forte mai raggiunto in vita sua e dalla sua fica parte un getto di umori quasi fosse una pisciata. Questo cosa non le era mai successa e la lascia decisamente sorpresa. “Ma brava la mia puttanella, dall’espressione sul tuo viso vedo che te la sei goduta e anche che non avevi mai avuto uno squirting prima. Ci vogliono sensazioni forti per arrivare a eiaculare come hai fatto tu. Ma vedrai che non sarà né la prima, né l’ultima volta oggi” le dice beffarda la commessa.
Chiara è stremata e tutta sudata e quasi non si accorge del fatto che la commessa si è allontanata un attimo da lei per vagare nella stanza dove sono chiusi. Quando torna porta una manciata di cose che Chiara in quel momento neanche focalizza bene. La commessa le da uno schiaffo in faccia e la fa tornare sveglia e presente a sé stessa. “Ora vedrai cosa ho in serbo per te bella troia mia”. In mano ha due mollette da bucato e subito la commessa si china e le comincia a succhiare e leccare i capezzoli.
Con lo stato di eccitazione raggiunto, i capezzoli sono lunghi e duri come mai prima nella vita di Chiara, ma la stimolazione orale della commessa se possibile li fanno ancora più gonfiare. In un attimo, però, lei smette di succhiare e leccare e piazza entrambe le mollette sui capezzoli. Chiara di nuovo non riesce a trattenere un urlo, più per la sorpresa che per il dolore. ...