1. Cecilia 4/5


    Data: 05/09/2021, Categorie: Etero Autore: Maxborns4u, Fonte: EroticiRacconti

    ... delizioso. Tutto intorno all'apertura delicatamente prima e a quel turgido bottoncino subito dopo.
    
    Si soffermò a succhiarlo. Il respiro affannoso di Gaia aumentava.
    
    Poi, inserendo la lingua dal punto più in basso, risaliva trascinando gli umori fino al clitoride. La leccava come avrebbe voluto la leccassero a lei.
    
    Un brivido scosse Gaia che ansimando riversò il suo dolce nettare sulle labbra di Cecilia.
    
    PiGi intanto aveva tirato fuori il suo uccello e se lo stava facendo succhiare da Gaia.
    
    Luca, dietro Cecilia, puntò il suo membro tra le labbra della sua figa bagnata ed iniziò a scoparla con ardore.
    
    Cecilia, inserì due dita nella figa di Gaia che così copiosamente bagnata quasi non se ne accorse. Allora inserì il terzo e poi il quarto.
    
    G - "oh si bello! Ancora!"
    
    Con quattro dita dentro e il pollice che giocava con il clitoride ricominciò immediatamente a godere. Era sempre più bagnata ed eccitata.
    
    G - "di più! Dai, più forteeee!"
    
    Cecilia inserì anche il pollice è spinse tutta la mano dentro Gaia.
    
    Bagnata com'era non fece poi molta fatica a inserila. La estraeva e la reinseriva roteandola e scopandola con lo stesso ritmo con cui Luca stava scopando lei.
    
    L - " sfonda questa zoccola! Più forte! Guarda come le piace!"
    
    Gaia con la figa riempita dalla mano e la bocca dal cazzo, mugolava e godeva.
    
    G - "si! Dai! Non fermarti! Ancora! Godo! Non smetto più di godere! Non finisce ...
    ... più!!!"
    
    Luca aumentava continuamente il ritmo.
    
    Cecilia per le spinte ricevute si accasciò con il viso sul corpo di Gaia e, trovandosi nuovamente il clitoride a portata di lingua, ricomincio a leccarlo e succhiarlo con foga.
    
    PiGi stava per godere. Prese a menarselo velocemente sul viso di Gaia mentre questa continuava a leccargli la cappella. La visione del pompino, di tutta la mano fino al polso nella figa del culo davanti a lui e dalla figa che stava sfondando erano veramente troppo.
    
    Cecilia comincio a venire inzuppando ulteriormente il cazzo di Luca che, non resistendo più, lo tirò fuori fradicio e tesissimo. Lo appoggiò tra le chiappe di Cecilia e avvolgendocele intorno, le scopò in una specie di spagnola col culo, riversandole sulla schiena un fiume di sperma.
    
    Gaia ancora piena della mano e così leccata, fremendo schizzò sul viso di Cecilia che leccò tutto il suo nettare.
    
    Anche PiGi stava sborrando sul viso sorridente e godurioso di Gaia che con la sua lingua non smise mai di leccargli il glande gocciolante, assaporando e gustando il sapore del suo piacere.
    
    Felici e soddisfatte le ragazze si adagiarono abbracciate sul divano.
    
    Gli uomini, seduti sulla poltrone di fronte ne ammiravano la bellezza
    
    L - "incredible quanta spregiudicatezza e troiaggine scaturisce da tanta bellezza e delicatezza! Io le amo!"
    
    E la festa era giunta solo a metà serata.
    
    Dedicato a B. e M.
    
    maxborns4u@gmail.com 
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