Cecilia 4/5
Data: 05/09/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Maxborns4u, Fonte: EroticiRacconti
... rosate, rialzate e tese.
Ancheggiando aprì la cerniera dalla minigonna facendola adagiare sul tavolo.
Gli sguardi di tutti erano solo per lei.
Il micro perizoma le copriva a malapena la fessura della passera.
Si girò di schiena mostrando a tutti le forme alte e tonde delle sue natiche. Dopo qualche altra mossa e movimenti sexy, passò i pollici sotto i nastrini sui suoi fianchi, e a mani aperte e gambe perfettamente tese e leggermente divaricate, abbassò quel minuscolo pezzettino di stoffa fino alle caviglie.
La visione che si prospettò fece bagnare in mezzo alle gambe alle donne e indurire il pacco agli uomini. La figa, divinamente divaricata, evidenziava la rasatura integrale, e il rosato interno delle labbra era suvrastato dal tenue colore più scuro del buco del culo.
Cecilia si raddrizzó molto lentamente. Poi alzò prima una gamba sfilando da una parte il perizoma, e con un movimento repentino dell'altra gamba, lo lanciò addosso ai presenti.
Rimasero tutti a bocca aperta e col fiato sospeso.
Scese dal tavolo si fece versare due bicchieri di whisky e, sculettando sul tacco 12 e con estrema naturalezza, passò in mezzo a tutti gli ospiti e, porgendo il bicchiere a Luca, si sedette su uno sgabello mettendosi a chiacchierare con noncuranza.
La serata proseguì tra musica, alcool, tette e bamba.
Qualcuno si era già defilato e stava facendo sesso, altri continuavano a giocare a carte serviti e accompagnati da alcune ragazze nude o quasi.
Ad una ...
... ragazza stavano colando cera bollente su schiena e seno. Era una punizione dolorosa per non so quale 'crimine'. Lei stringeva i denti mentre gli uomini se la ridevano compiaciuti. Era diventata una pratica usuale a queste feste, come usare il frustino in cuoio sulle natiche delle ragazze, penetrarle con bottiglie o altri oggetti vari o legarle in varie posizioni per poi trombarsele a turno. Trattamenti riservati a quelle non più "prima donna" nelle grazie dell'Alberto di turno o dei suoi amici 'vip'.
Passando nell'ampio corridoio Cecilia senti dei gemiti provenire dalla stanza in fondo. Si avvicinò e guardò dalla porta aperta.
Gaia nuda sul divano a gambe larghe gemeva mentre Luca, con il viso immerso nella sua figa, leccava intensamente. Rimase immobile mentre un brivido la scosse. Dopo qualche secondo, con non poca fatica, decise di lasciali divertire, ma due mani le si appoggiarono sulle spalle. Sorpresa si girò di scatto. PiGi sorridendo la baciò sul collo e piano piano la accompagnò vicino a Gaia.
Luca si spostò e Cecilia, inginocchiandosi, prese il suo posto. Ammirò la bellezza e la delicatezza di quella fessura coronata da un preciso triangolino di 3 cm circa di peli rasi scuri.
Le grandi labbra, già inumidite dalla lingua di Luca, leggermente divaricate mostravano un clitoride gonfio ed invitante. Posò le sue mani ai lati di esse allargandole ulteriormente. La fessura rosata luccicava dell'eccitazione di Gaia.
Con la punta della lingua toccò quel frutto ...