1. Ho scoperto di essere cornuto 3a parte


    Data: 04/09/2021, Categorie: Tradimenti Autore: bellerofonte@yahoo.com, Fonte: EroticiRacconti

    ... diede due opzioni, o fare un 69 o farmi rompere il culo. Scelsi il 69 e fu bellissimo, lui sotto ed io sopra ci leccammo figa e cazzo per un lunghissimo tempo, finimmo solo quando mi riempì la bocca del suo sperma. Sorridendo si complimentò con me:"Hai imparato in fretta a fare i pompini"
    
    Se all'inizio dell'avventura ero molto contratta col tempo cominciai ad apprezzare questi incontri. La settimana successiva mi ruppero il culo, fu doloroso ma sopportabile. Poi ebbi un'esperienza con due lesbiche , una indossava un cazzo di lattice e mi inculò mentre l'amica mi leccava la figa. Non poteva mancare la doppia penetrazione. Dopo pochi mesi molti gli anziani si stancarono dei soliti giochi e arrivarono i giochi estremi.
    
    Furono scelte, per estrazione a sorte, 10 ragazze, tra cui la sottoscritta. Ci fecero mettere, una alla volta, col ventre appoggiato ad un tavolo ed il culo in aria. Cominciarono a sculacciarci, prima non le mani e poi con dei frustini da cavallo.
    
    Le sferzate erano forti, le natiche si arrossavano, le ragazze prima urlavano e poi piangevano. I Torturatori si fermavano quando le ragazza rischiava di perdere i sensi. Le ferite erano impressionanti, le sferzata avevano consumato la pelle e si vedevano tracce di sangue. Mi duole dirlo a me quegli schiaffi piacevano, mi facevano un male terribile ma mi eccitavano, dalla mia figa sgorgava di tutto. Per una settimana fu un problema sedersi.
    
    Dopo alcune settimane si decise di fare il raduno delle puttane. ...
    ... Io, come molte altre mi offrii volontaria, nelle mie fantasie erotiche fare la puttana occupa uno dei primi posti.
    
    Ci vestimmo con minigonna, top e calze a rete. Una delegazione di maschi ci depositò in un viale . Dovevamo fare sesso in macchina od in albergo ma non a casa del cliente.
    
    La strada non era molto trafficata ma ogni macchina di passaggio si fermava. Dieci strafighe ventenni come noi non si trovano sempre. In pochi minuti fummo tutte imbarcante. Io trovai un vecchio che si accontentò di leccarmi la figa in macchina. Tolsi solo lo slip. Mi fece tenerezza quell'uomo e meditati sul declino che ci aspetta dietro l'angolo.
    
    Poi si fermò un Mercedes che mi caricò ma non partì, voleva due fighe. Ebbi il culo che con me venne Jenny. In albergo lui volle che facessimo una scena lesbica. Ci unimmo in un 69 che lo fece sborsare in 5 minuti. Non era appagato e ci offrì il doppio della tariffa (per la cronaca i nostri papponi si erano raccomandati di chiedere 100 $ , né di più né di meno. Riuscì a scopare Jenny col cazzo mezzo moscio mentre mi leccava la figa. Il terzo ed ultimo cliente era un ragazzo giovanissimo.
    
    Era carino e timido, Mi fece salire ma non partì subito. La macchina aveva uno strano volante, non l'avevo mai visto.
    
    Mi guardò con bellissimi e tristi occhi azzurri "Scusa, io sono paraplegico dall'età di 11 anni. Ho tanta voglia di toccare la pelle di una donna. Saresti disposta a venire con me"?
    
    "Certo che vengo con te, sarà un vero piacere". In ...