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Ho scoperto di essere cornuto 3a parte
Data: 04/09/2021, Categorie: Tradimenti Autore: bellerofonte@yahoo.com, Fonte: EroticiRacconti
Il giorno dopo fu una giornata tranquilla, né Jenny né Massimo accennarono alle vicende accadute la notte prima. Va detto che il College a cui ero stata iscritta era famoso per l'alto valore dei corsi di laurea . Infatti tutta la settimana era improntata alla massima serietà. SI studiava e di andava a lezione. Stop. Era il sabato sera che si rompevano gli argini ed il fiume della trasgressione sgorgava da tutte le camere. Jenny mi spiegò che si era radicato nella maniera più letterale possibile il concetto di sesso libero. Si faceva sesso con tutti quello che te lo chiedevano. Non era ammessa la violenza intesa come stupro ma qualche pratica masochista era assolutamente lecita. La cosa che più mi stupì che coppie consolidate il sabato sera si sentissero libere da obblighi di fedeltà. Lo scambiamo era assolutamente lecito. Finita la notte le coppie si riunivano senza mostrare rancori o gelosie. Il giorno dopo Massimo cominciò a tampinarmi dicendo che voleva togliermi la verginità. Ovviamente dormiva mentre il negretto mi sfondava l'imene. Mi sembrò indelicato dirgli che il problema era stato superato, Jenny fu talmente d'accordo che organizzò uno spettacolo per il sabato successivo. All'ora ics mi fece spogliare e stendere su una tavola. Mi bendò e fece entrare nella camera almeno dieci persone . Poi arrivò Massimo, lo fece spogliare, gli chiese come preferiva prendermi. Lui optò per la posizione del missionario. Mi legarono le mani e le gambe completamente spalancate alle ...
... estremità del letto. Massimo mi penetrò senza riguardo alcuno, Io serrai, secondo suggerimento di Jenny , i muscoli della vagina per fargli credere di non essere stata violata. Con la delusione di tutta la platea Massimo venne all'orgasmo in pochi secondi, Jenny si avvicinò a noi e mentre Massimo sfilava il cazzo fece finta di inciampare e mi versò sul pube parte del suo negroni, mascherando in tal modo ogni traccia di eventuale verginità. Massimo non insistette più di tanto dato che la derisione del pubblico lo mortificò. Essendo una novizia dovetti sottostare i giochi di iniziazione. Naturalmente ero trattata come oggetto. Prima mi fecero leccare la figa di un'anziana che non si era lavata da un paio di giorni. Non mi diede fastidio il sapore di forte anzi lo trovai eccitante. Poi dato che la sera prima avevo fatto un pompino insoddisfacente mi fecero fare un corso accelerato di questa materia, dovetti spampanare almeno 10 cazzi ed ingoiare un fiume di sperma. La prova più eclatante fu quella della Camera Misteriosa. Dovetti scegliere una qualsiasi delle venti porte chiuse e una volta entrata soddisfare i desideri dell'occupante. Scelsi la numero 13. Completamente nuda bussai, mi aprì il negro che mi aveva sfondato la figa la sera precedente. Ne fui felice e dal suo sorriso capii che la cosa non dispiaceva anche a lui. Ci baciammo a lungo , era un gran bel ragazzo ed ero eccitata. Rispettosa, comunque, del regolamento del gioco gli chiesi cosa desiderava. Lui mi ...