Il nuovo appartamento di lisa - Racconti Erotici

Il nuovo appartamento di lisa

... azzurro molto tenue, il colore preferito di Lisa, lo stesso colore dei suoi splendidi occhi.

“Ci dormo stasera per la prima volta” esclamo Lisa entusiasta, “pensa devo ancora provare il materasso, è arrivato proprio stamattina”

Mi avvicinai a lei la baciai sulle labbra… “Che dici se lo testiamo ?” Le dissi staccandomi da lei…

“Che idee hai ?” mi rispose guardandomi con i suoi occhioni azzurri. Dal suo sguardo e dal suo respiro che si faceva più profondo capivo che si stava eccitando, ed infatti dopo un attimo di esitazione ed un timido sorriso iniziò a sbottonarsi la camicetta e a mettere in bella mostra i suoi meravigliosi seni che a stento il reggiseno di pizzo nero conteneva.

Iniziai a baciarla di nuovo, ma stavolta sul collo, mentre con le dita con la mia solita abilità le avevo già sganciato il reggiseno e fatto scendere le spalline… Il reggiseno era ormai per terra e le tette di Lisa già spingevano prorompenti contro il mio corpo, mentre continuavo a baciare Lisa sul collo lei iniziò nel suo gioco di autoerotismo preferito, ovvero strizzarsi forte i capezzoli che erano già turgidi per l’eccitazione.

“Non avevi detto che volevi testare il materasso ?” mi sussurrò all’orecchio “O vuoi continuare in piedi..” proseguì ansimando e così dicendomi mi tirò verso di se e cademmo abbracciati sul letto.

La mia faccia era tra le sue morbide ed enormi tette, mi misi a cavalcioni sopra di lei e cominciai a palpeggiargliele e stringerle tra le mie mani, lei teneva ...

... gli occhi chiusi e iniziava a mugolare, i capezzoli si facevano sempre più duri desiderosi di essere strizzati e mordicchiati proprio come piaceva tanto a lei e più li strizzavo più lei con una smorfia tra il dolore ed il piacere ansimava più forte. “Certo che sei un po’ masochista a farti torturare così forte i capezzoli...” le dissi ridacchiando “perché non sai cosa altro mi eccita parecchio...” mi rispose sorridendo e tenendo sempre gli occhi chiusi, “adesso mi ha reso curioso… dai dimmi cosa altro ti piace” , aprì gli occhi e mi fissò intensamente “so che mi guardi il culo quando sono di spalle” “certo è stupendo” replicai “ha un culo da favola” aggiunsi “ecco… l’altra cosa che mi piace tanto... è essere sculacciata !” disse arrossendo e distogliendo lo sguardo. Non me lo feci ripetere due volte, mi alzai in piedi e afferrandola per i fianchi la feci voltare a pancia sotto, poi, sempre tirandola per i fianchi, le feci capire che volevo rimanesse a carponi con il culo bene in alto. Lentamente le abbassai i pantaloni a mezza coscia, come immaginavo indossava un perizoma di pizzo nero che si infilava tra le sue morbide chiappe, abbassai lentamente anche le mutandine rivelando finalmente i suoi tesori. Lisa chinò il busto sul letto mettendo ancor meglio in evidenza quel meraviglioso culo rotondo, la sua fica tutta liscia e depilata già luccicava dei suoi umori per l’eccitazione e il buco del suo culetto si contraeva come se fosse eccitato anch’esso per quello che stava per ...