1. Una serata difficile da dimenticare


    Data: 02/09/2021, Categorie: Trans Autore: Chloe_xddl, Fonte: Annunci69

    ... semiaperte e lingua appena all'infuori, cercai di trattenerlo, vogliosa.
    
    Poco dopo un altro prese il suo posto, piu' grosso e certamente piu' lungo del precedente.
    
    Presa dall'eccitazione i movimenti ritmici del pompino si erano estesi a tutto il corpo, e poco importava se ad ogni ondeggiamento le due dita si spingevano sempre piu' a fondo dentro di me, ero la loro puttana, non potevo farci nulla e questo ruolo iniziava a piacermi.
    
    Ando' avanti cosi' per un paio di minuti. A turno prendevano piacere dalla mia bocca e giocavano con le dita nel mio culetto che, dopo i timori iniziali, era ben contento del trattamento riservatogli.
    
    "Devo dire che mi ero sbagliata, non sei affatto un disastro a fare pompini, dovresti vedere le loro espressioni. Sei brava quasi quanto me!" disse con una risatina assestandomi uno sculaccione, cosi' forte e inaspettato, da spingermi tutta in avanti con il risultato che mi ritrovai ancora piu' in gola il grosso cazzo che stavo succhiando in quel momento. Avrei voluto ritrarmi e prendere un attimo di respiro, ma una mano mi teneva saldamente bloccata la testa, la mia lingua appena fuori dalla bocca che accarezzava le palle dell'estraneo che era davanti a me.
    
    "E gia', e' proprio il caso di fare un primo piano al buchetto della nostra Chloe, sono sicura che a fine serata non sara' piu' lo stesso", un brivido freddo mi percorse la schiena, poteva esssere che Silvia stesse riprendendo tutto? Completamente esposta e inerme alla mercee di ...
    ... un gruppo di sconosciuti, intenta da minuti a fare pompini e con il culetto in aria pronto ad essere usato come meglio credevano. Chissa' se la maschera era sufficente a nascondere il rossore che si era fatto strada sul mio volto, di certo bloccava le lacrime che si erano formate sui miei occhi, lucidi dalla vergogna.
    
    Due mani mi si posarono sui fianchi e, senza darmi il tempo di realizzare cosa stesse per accadere, mi spinsero all'indietro. Il grosso pene caldo del ragazzo alle mie spalle si fece strada in me, un gemito di piacere misto a dolore usci dalla mia bocca, ancora piena, mentre il mio culetto si allargava per farlo entrare tutto. Si fermo cosi' per un paio di secondi, le sue palle che, ondeggiando, toccavano le mie. Ansimavo, totalmente incapace di continuare a succhiare il cazzo che avevo in bocca, cercando di riprendermi dallo shock di essere stata impalata cosi' all'improvviso.
    
    "Non dirmi che hai paura di averle fatto male!? Sono stata inculata anch'io un paio di volte, sta solo facendo un po di scena, te lo posso assicurare, sono convinta che puo' prendere cose ben piu' grosse in quella sua fighetta da mezza-donna!" disse Silvia, quasi irritata che si fosse fermato.
    
    Forse per rifarsi della sua indecisione comincio subito a scoparmi a ritmo sostenuto, mani strette sui miei fianchi obbligandomi a muovermi al suo ritmo, spingendomi a lui mentre con il movimento del bacino infilava tutta la sua mascolinita' in me.
    
    Ripresami dallo sgomento iniziale ...
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