Una serata difficile da dimenticare
Data: 02/09/2021,
Categorie:
Trans
Autore: Chloe_xddl, Fonte: Annunci69
... altri.
Fui di nuovo adagiata,schiena sui cuscini, mentre un po di liquido biancastro cominciava a fuoriuscire dal culetto dilatato, sfinita, immobile.
Attorno a me rumore di vestiti.
Finito di rivestirsi venni fatta inginocchiare su dei cuscini, la sborra ora colava copiosa sull'interno delle mie cosce e sul visino truccato. Finalmente Silvia mi tolse la mascherina cosi' che finalmente potei vedere da chi ero stata ininterrottamente scopata in ogni orifizio disponibile per ore.
Sbiancai, il colore del volto probabilmente simile allo sperma che lo ricopriva in parte.
"Ciao 'Chloe'!" dissero quasi all'unisono.
Silvia continuo' per loro "Com'e' stato farsi fare il culo dai tuoi ex compagni di classe? Alcuni di loro non credevano proprio che il ragazzino timido che conoscevano fosse arrivato a questo punto nel voler essere donna, gli hai piu' che dimostrato che si sbagliavano"
"Non ho mai scopato una con una ragazza piu' troia di te" disse uno "ne e' valsa la pena"
"Pensa ai nostri cazzi farsi strada in te quando cercherai di camminare per tornartene a casa" disse ridendo un altro prima di uscire dalla stanza.
"Piu' che mentre cammina vorrei vedere la sua espressione quando cerchera' di sedersi" gli fece eco un altro, avvicinandosi e dandomi uno sculaccione.
Tre di loro uscirono dalla stanza, accompagnati da Silvia, mentre l'ultimo chiese di rimanere con me ancora per un poco.
Piangevo, umiliata ancora piu' che dolorante.
Si inginocchio ...
... vicino a me passandomi una salviettina da una scatola vicina al letto. "Tieni, pulisciti il viso"
Portandomi una mano sul sedere, le dita appoggiate sul buchino che mi pulsava e provocava fitte di dolore, continuo' "Spero di non averti fatto troppo male, mi sono lasciato prendere dall'entusiasmo. Vedrai che tornera' come prima e comunque, se vuoi ritorni cosi', chiamami. Fatti dare il numero da Silvia". Mi diede un bacio sulla fronte che mi ero appena ripulita e si alzo' allontanandosi.
Finii di ripulirmi con calma il viso con le salviette umide prima di tentare di alzarmi, non riuscivo a tenere chiuse le gambe, ad ogni passo rivivevo la sensazione dei loro peni che si facevano strada in me. A fatica mi diressi in bagno per farmi una doccia.
L'acqua lavo' via i segni della serata. Il culetto si era richiuso anche se opponeva pochissima resistenza ad aprirsi mentre con le dita lo ripulivo con cura. Nella mia testa rivivevo ogni istante, ogni brivido di piacere, paura, dolore che avevo vissuto.
Molti minuti dopo uscii dalla doccia. Silvia mi stava aspettando seduta sul letto.
Si alzo e corse ad abbracciarmi, io ancora tutta nuda e con i capelli bagnati.
Mi cinse la vita e appoggio' la testa sulla mia spalla umida. "Sei stata grande, oggi sei stata piu' femmina di quanto lo sia mai stata io con un uomo. Nessuno di loro si dimentichera' di cio' che e' successo oggi."
Dopo secondi di silenzio riprese, "Ti fa male? Riesci a sederti?" e mi appoggio' la mano sulla ...