Una cena di lavoro e un dolce inatteso
Data: 01/09/2021,
Categorie:
Etero
Autore: LeoneLeale, Fonte: Annunci69
Lavoro tutta la settimana, a volte anche nel weekend, soprattutto quando devo viaggiare per incontrare clienti. Sono di Milano, quel giorno in aeroporto c'era un cielo grigio come poche altre volte, grigio e umido. Faceva caldo e l'umidità mi ingabbiava nella camicia del mio completo. Quando viaggio solitamente cerco di vestire in modo comodo, un jeans e una maglia sportiva ma quella volta non avrei avuto il tempo di passare in hotel. Al mio arrivo a Roma mi avrebbe accolto Carlo e visto che l'aereo era in ritardo al mio arrivo saremmo andati direttamente al ristorante per una cena di lavoro. Carlo è un mio collaboratore, lavoriamo insieme da anni. Lui si occupa di investimenti. In quel periodo era entrato in contatto con una realtà russa, dei ricchi investitori. Questi volevano comprare delle tenute di campagna e io avrei dovuto conoscerli per fare delle stime sul tipo di produzione che avrebbero potuto ottenere coltivando in quei territori.
Il volo lo passo rileggendo documenti e preparando le mie argomentazioni. Sono una persona precisa, mi piace avere sempre un senso di controllo sull'andamento delle cose.
Arrivato a Roma il clima era più mite, era già primavera da un paio di settimane e l'aria frizzante era un toccasana per il mio umore.
- "E allora?! Pensavo non venissi più!"
- " Sai bene che se non fosse per la mia puntualità quella villa in collina non l'avresti mai comprata!"
-"Ben arrivato amico mio. Siamo in ritardo ma non troppo, i russi hanno ...
... avuto un contrattempo. Se vuoi però possiamo iniziare ad andare cosi beviamo qualcosa mentre li aspettiamo."
-"Si, mi va proprio. Questa settimana è stata un inferno. Ho proprio bisogno di sciogliermi un pò."
Saliamo in macchina e tra le frasi di rito di due amici che si incontrano troppe poche volte l'anno arriviamo in centro.
Il posto è molto bello, ci sono dei tavoli all'aperto e c'è un'atmosfera fantastica. Io prendo un bicchiere di Chardonnay, lui uno Spritz.
- "Guarda che oramai hai un'età. Quando la smetterai di bere roba da ragazzini?"
Mi piace punzecchiarlo. Lui non perde un secondo per replicare: "Beh sai che sono molto più giovane di te, fattene una ragione. Io sono giovane e bello".
Carlo fa sempre battute del genere, in realtà ci leviamo solo qualche mese ma lui ha questo modo di fare. É sposato, ha due figli come me. Lui è quel tipo di uomo che si gira a guardare una bella ragazza anche se non hai più di vent'anni. Noi invece ne abbiamo rispettivamente 43 e 42.
Il nostro aperitivo prosegue e dopo poco lui si alza per andare in bagno.
Controllo il telefono, chiamo Elena, mia moglie. "Si tesoro tutto ok, finiamo qui e vado in albergo.. ok te lo saluto. A dopo."
Riattacco e poso il telefono sul tavolo. Quando rialzo gli occhi il mio sguardo incrocia il suo. Lei è li con un amica. Sembra più giovane di me, anzi lo è sicuramente. Bella da morire. I suoi capelli neri e lisci scendono fin sotto le spalle, indossa un vestito nero, stretto e lungo: ...