1. Alessandra: prima storia


    Data: 31/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Incesti Tradimenti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... ragazzina tra le sue mani esperte.
    
    Mi fa stendere e prova a chiavarmi nella figa da dietro ma la posizione non è favorevole. Ci mettiamo a ridere e scherziamo dandoci dei piccoli ed innocenti colpi a vicenda.
    
    È così mi dà il via ad una serie infinita di baci. Fino a quel momento me ne aveva dato pochi o niente.
    
    “Quando sarai pronta per avermi me lo dirai” mi dice ed io subito per non perdermi neanche un secondo del piacere che mi dà gli rispondo sottovoce in un orecchio “Sono pronta”
    
    Lucio si mette dietro di me, mi sollevo un po’ sul sedere dai cuscini che ho risistemato sotto di me e mi allargo i glutei offrendogli il mio culo.
    
    Mi sento felice e molto femmina.
    
    Anche stavolta è molto delicato. Mi allarga con le dita, prima uno poi due ed infine tre. Sento qualche dolorino ma mi tranquillizza e mi fa piacere sentire quelle piccole fitte. Provo anche un piacere diverso rispetto alla figa che mi crea nuove emozioni. L’essere cosciente che tra poco colui che mi è sempre piaciuto mi inculerà e che gli sto dando il culo mi dà delle emozioni uniche.
    
    Le tre dita fanno un massaggio tale da farmi sentire fresco nella zona anale, mi chiedo se è aria fresca oppure è l’azione del gel ma per me in quel momento poco importa.
    
    quando lui lo sente pronto, ben lubrificato ed anche rilassato, punta e spinge la sua cappella che sento chiaramente farsi largo. Ho qualche fitta e lui si ferma senza arretrare aspettando a quando il dolore, seppur leggero, passa. Mi scopro ...
    ... tesa ma vogliosa di fare la nuova esperienza.
    
    Il suo cazzo mi sta conquistando.
    
    Mi chiede continuamente “Se ti fa male mi fermo. Ti fa male?”
    
    “Si, un po’, ma lo sopporto bene. Vai avanti!”
    
    Con una mano vado a sentire quanto ce n’è fuori e così lo sento duro come fosse di marmo caldo. Che sensazione meravigliosa!
    
    Una mia mano senza che lui mi avesse comandato, è andata sul clitoride e me lo titillavo velocemente. Godevo tanto che comincio a gemere di piacere e lui va a penetrarmi sempre più a fondo e più velocemente.
    
    Mi sento afferrare per i tacchi mentre spinge più forte.
    
    “Sì, sei una troia. Sei tutta troia!” urla. Chissà se lo hanno sentito fuori in corridoio ma non mi preoccupo, sono troppo presa da ciò che sta accadendo dentro di me.
    
    “Sì, dimmelo! Sono la tua grande troia!”
    
    Mi sento persa, sono in estasi, nemmeno mi rendo conto delle urla e di quello che facevo, ero nel paradiso donato dal suo enorme cazzo.
    
    Al piacere che provo si aggiunge il sentirlo gemere di piacere. Le sue mani non rimangono ferme ed esplorano ogni centimetro del mio corpo. Quando lui indietreggia attendo con trepidazione che rientri, infatti adoro il suo cazzo ogni volta che entra fino in fondo facendomi sentire completa e donna.
    
    Resto per un istante delusa quando lui esce da me, risistema i cuscini e mi va girare. Ora ci vediamo in faccia.
    
    Solleva le mie gambe poggiandole sulle spalle e rinfila il cazzo nel culo e mi scopo tanto.
    
    Una mia mano continua a martoriare ...