Ci vorrebbe proprio! 1
Data: 31/08/2021,
Categorie:
Hardcore,
Masturbazione
Prime Esperienze
Autore: anercos, Fonte: xHamster
... cerchia di amici, ho la fama di essere quello con la testa sulle spalle, che difficilmente si mette in situazioni imbarazzanti. La mia risposta azzardata la colpì, ma questa è una cosa che mi disse dopo.
Ci infiliamo in macchina, metto una playlist degli AC/DC e andiamo verso il mare.Chi mi conosce, sa che adoro fare la strada che porta al mare: una statale a doppio senso piena di curve e tornanti, che termina con un lungo rettilineo di dieci chilometri, che la sera si svuota completamente da ogni forma di traffico, diventando una pista a tutti gli effetti; inoltre, cosa potrebbe essere meglio, di farla con il piede pesante, in una macchina discretamente potente e una bella ragazza al mio fianco? Ero al settimo cielo!
Quello che non sapevo io, è che la stessa identica cosa eccitava (ed eccita tutt'ora) anche lei. Impieghiamo 15 minuti quando, normalmente, ce ne vorrebbero 30, la musica hard-rock che rimbomba ad alto volume, il vento che ci schiaffeggia da tutti i lati e scompiglia i suoi capelli sciolti. Era come in un film degli anni '80 ed io lo stavo vivendo con la persona più importante della mia vita.
Arrivati giù al mare, prima di entrare in uno dei paesi della litoranea, mi dice di girare in una traversa, perché vuole fare il bagno, ma è senza costume e non vuole farsi vedere. Così scendiamo dalla macchina e andiamo sulla spiaggia. Per fortuna era una notte con la luna piena e potevamo vedere tutto. Lei si avvicina alla battigia e si toglie il tubino. In quel ...
... momento scopro che non indossa nulla sotto il vestito.
"Che aspetti?" mi dice "Vuoi lasciarmi tutta sola in balìa delle onde e dei pesci?";
"Arrivo! Arrivo!" le dico con tono scocciato spogliandomi, ma il mio tono era solo una bassa manovra di dissimulazione del mio stato d'animo: ero eccitatissimo, e la cosa era molto palese.
Allora cerco di sfruttare l'oscurità, una corsa verso la tiepida acqua notturna ed una quanto mai opportuna sua immersione, per celare il chiaro segno della mia eccitazione esembra che la cosa abbia funzionato. Giochiamo in acqua per un po', e lì diventa molto difficile tenere un certo contegno, perché tra le tette che sobbalzano, gli abbracci ed i bacini sul collo e sulle spalle, il mio cazzo comincia a scalpitare. Ma non voglio darle la soddisfazione di cedere alle sue tentazioni, perché sapevo che lei ama stuzzicare, ma niente di più. Siamo ancora in acqua, quando ad un certo punto mi afferra da dietro e mi da un morso sul collo.
"Ma sei scema?" le urlai;
"No! Un vampiro!" e si immerge;
Nell'acqua scura non riesco più a vederla, ma sento che qualcosa mi afferra il cazzo e una coscia: è lei!
Spreme con la mano le palle ed il cazzo con sapiente foga, una sola volta, ma è più che sufficiente per farlo diventare barzotto; poi passa sull'asta con la mano, mentre riemerge per prendere aria. Il mio palo di carne, ormai, svetta prepotente in tutta la sua virilità, la cappella è bella gonfia e liscia. Lei senza dire nulla lo mette tra le ...