1. Una strana storia d'amore e di passione - Pri


    Data: 27/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Hardcore, Autore: pixel_67, Fonte: xHamster

    ... entrambi tatuati ed indossavano i classici slip aderenti e devo ammettere che sembravano davvero ben forniti la sotto.
    
    Visto che ero solo, mi invitano a mangiare una pizza con loro ed io accetto con piacere.
    
    In pizzeria c’è pure la strana coppia del pomeriggio: il bestione nero con la dea della bellezza che mangiano la loro pizza per poi finire in una discussione. Lui ad un certo punto pare uscire di testa ed in Inglese la manda a stendere e se ne va. Lei lo guarda con aria annoiata mentre esce, poi si gira a guardarsi intorno e ci vede. S’illumina in un sorriso e viene al nostro tavolo. E’ incantevole: indossa un tubino rosso con le spalle scoperte che le arriva al ginocchio con un paio di sandali neri con il tacco alto e a spillo che le lasciano il piede completamente scoperto. Sta davvero bene. Scopro che si conoscono quando si siede a fianco a me ed esordisce: “Cos’è, volete farvelo senza di me?” Evidentemente si conoscevano di già.
    
    I due ragazzi esplodono in una risata e Marco esordisce: “Magari ragazza mia, ha un culetto che è una meraviglia ed ha quell’aria maschia ma modi eleganti che ci fa letteralmente eplodere nei pantaloni”, poi con un sospiro aggiunge: “ purtroppo però ha occhi solo per te, mia cara. Appena ti vede gli si illuminano gli occhi!” e aggiunge quasi sussurrando complice “Secondo me appena ti ha vista gli è venuto pure duro.” E ridacchia.
    
    “Cosa? Come fai a dirlo?” Sono in imbarazzo, come colto con le mani nel sacco, sono piuttosto timido ...
    ... in queste cose ed allora cerco di dissimulare ostentando sicurezza: “E comunque, va bene che tu sei gay, ma lei è bellissima, lo vedi anche tu, se l’ho guardata con un po’ di insistenza direi che sono pienamente giustificato, no? Purtroppo però non credo proprio di essere il suo tipo.”
    
    Lei interviene: “Questo, dovrei essere io a dirlo, non credi? A meno che tu non sia totalmente gay…” e mi guarda con fare misto tra il malizioso e la sfida.
    
    Cos’è? Mi prende per il culo? Comincio ad incavolarmi senza nemmeno sapere perché e cerco di cambiare discorso ma lei mi riporta in riga: “Dici che ti piaccio, mi spogli con gli occhi, vedo che gradisci la mia presenza, io te la lancio e tu la lasci cadere? Ho capito, sei uno sfigato!” Se voleva irritarmi c’è riuscita benissimo: mi ha scoperto e sbattuto in faccia la realtà.
    
    “Ebbene si, sono uno sfigato, quindi perché non mi lasci in pace? Non sono un cinematografico, nemmeno un produttore, al massimo potrei essere un mediocre fotografo, non sono bello, ho una certa età e non sono nemmeno super dotato come il tuo amico nero. Quindi, lasciami perdere per favore.
    
    Ragazzi perdonatemi ma devo andare: domattina lavoro ed avrò una giornata un po’ pesante. Buona serata e divertitevi snche per me.”
    
    Mi alzo, vado alla cassa, pago velocemente ed esco incamminandomi verso l’albergo.
    
    Arrivo assieme ad un taxi da cui scende lei; mi accorgo solo ora che non so nemmeno il suo nome ed allora mi limito ad un sorriso un po’ tirato ed un ...