1. Una strana storia d'amore e di passione - Pri


    Data: 27/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Hardcore, Autore: pixel_67, Fonte: xHamster

    Sono finito in sardegna per lavoro; a Settembre fa ancora caldo e stranamente ho già finito con le visite e le riunioni, così decido di approfittare dello splendido pomeriggio e della piscina dell’albergo. Mi cambio in fretta, scendo in piscina e… wow, che splendore!!! Una splendida ragazza sui 25-30 anni che prende il sole in topless e perizoma sulla sdraio a bordo piscina. Fisico semplicemente perfetto, abbronzato senza eccessi, una vera opera d’arte. Gambe lunghe, muscolose ma senza eccessi, caviglie sottili e piedini meravigliosi. Non sono un feticista del piede ma non potevo non ammirarli tanto erano belli, curati e ben fatti. Pancino piatto ed un seno proprio ben fatto: abbondante ma non grande, proporzionato e che sembrava voler sfidare tutte le leggi della gravità. Non vedevo bene il viso per via degli occhiali da sole grandi, ma sembra molto bello anche quello. Capelli castani, lisci, leggermente ondulati lunghi fin sotto le spalle.
    
    Un bronzo di Riace in versione femminile! Per lo meno da sdraiata.
    
    “Vabbè, raffreddiamo i bollenti spiriti, dove vuoi andare Andrea? Mezza età, pancia, calvizie mascherata con rasatura a zero, ce l’hai pure piccolo… Stai bravo, non è roba per te e ti fai solo del male.”
    
    Così decido di mettermi a stendere poco distante e di farmi qualche nuotata. Piazzo l’asciugamano e lei si alza per prendere qualcosa da una borsa che aveva con sé e poi girarsi a pancia sotto.
    
    Mamma mia che culo!!! Definirlo un’opera d’arte è riduttivo: ti ...
    ... veniva proprio voglia di morderlo e poi con quel perizoma… “Andre… stai bravo! Non è roba per te. E poi cosa le racconteresti? Qui ci vogliono argomenti che tu non hai! Dai, fatti una nuotata”.
    
    Faccio per buttarmi e arriva un armadio a 8 ante nero con una specie di costume che gli arriva alle ginocchia, rasato e con un fisico da paura che si dirige da lei. “Ecco,” penso, “chiuso il discorso, dai Andre, fatti una nuotata che è meglio.”
    
    Così mi butto ed inizio con un paio di bracciate a farfalla. Si, perché qualche anno di pallanuoto l’ho fatto, per cui in acqua me la cavo decisamente bene nonostante le sigarette che mi hanno ammazzato il fiato, la vita sedentaria e la golosità che hanno ammazzato la mia forma fisica. Finisco la vasca a dorso e riparto a stile, ritorno a rana.
    
    Esco rinfres**to e mi butto sulla sdraio. Passa qualche minuto e mi accendo una sigaretta.
    
    “Ohhh, finalmente un vizioso!” Una voce femminile! Alzo lo sguardo e la vedo dal basso: si è piazzata contro il sole così posso vederla in viso. Che carina!!! Una bocca splendida! Non grandissima ma bella, labbra carnose ma non enormi, ben proporzionate, con un sorriso disarmante: senza timidezze, come sapesse di essere una gran gnocca, ma senza alcuna presunzione o arroganza. Era semplicemente bellissima.
    
    “Me ne offrirebbe una?” E mi stampa un sorriso.
    
    “Ma certo, ci mancherebbe, ecco qui c’è l’accendino.”
    
    “Grazie mille!” E giù un altro sorriso.
    
    “Si figuri.” Ed ognuno torna al suo posto.
    
    Il ...
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