1. Eleonora e Lapo PARTE 3


    Data: 26/05/2018, Categorie: Cuckold Tradimenti Autore: aldebrando1, Fonte: RaccontiMilu

    ... abbondanti. La fitta provocata dal succhiotto mi fa incazzare, ma allo stesso tempo la mano che mi controlla la passera mi blocca e per un attimo rimango ferma, con la mente che corre veloce…. che cazzo sto facendo, questi ora mi portano in bagno e fanno i loro comodi, mi scopano come meglio gli pare. Stavolta è Marti che mi toglie dai guai. Forse è solo perché è rimasta sola, comunque esclama, quasi strilla “ma che cazzo fai testa di cazzo? Non lo vedi che non vuole?, nel mentre anche Vincenzo gli appoggia una mano sulla spalla come a dire “datti una calmata”. Lui mi lascia subito, indietreggia di mezzo metro e sento che ride: mi giro e lo vedo, cazzo mi pare di rivederlo ora, la sua mano davanti alla bocca, il dito colpevole sulle labbra “Beh, che non voglia lo dite Voi…”. Mi giro per andare a prendere la mia roba e scappo negli spogliatoi, giusto il tempo di sentire Marti che , mentre le passo vicino con le lacrime agli occhi, mi dice piano “cazzo Ele, ma che hai fatto tra le gambe???!!”.
    
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    20. I nuovi turbamenti di Ele – La lezione di ballo vissuta e sognata – il rientro a casa
    
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    Per fortuna in quel momento spogliatoio deserto. Passo davanti ad uno specchio e mi vedo: capelli arruffati,trucco colato dagli occhi e… una chiazza scura molto evidente tra le gambe! Cazzo!!!
    
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    Mi spoglio a razzo e butto tutto in borsa.. corro in una cabina doccia, apro l’acqua e ci infilo sotto. Mi viene subito da piangere. Appoggio la ...
    ... fronte ad una parete, l’acqua che mi batte sulla nuca e scorre sulle spalle. Le lacrime mi scendono, lo sento dal sapore di sale che mi arriva in bocca. Mi sfioro le tette e li sento, gonfi e duri come chiodi. Non posso fare a meno di carezzarli e stringerli. E tra le gambe mi sento come un fuoco acceso; ci porto la destra, vado subito sul clito che, appena sfiorato, mi scarica sensazioni inebrianti per tutto il corpo. Ho chiuso gli occhi, non mi preoccupo neanche che possa entrare qualcuno, prendo a girarci attorno coll’indice, poi scendo col medio e lo metto dentro, poi arriva la sinistra sul clito mentre le dita dentro diventano due. Mi masturbo furiosamente, ma per pochissimo, poiché godo quasi subito… ed è molto forte e profondo… diverso dalle altre volte che mi masturbo. L’onda mi investe tutto il corpo, tremo tutta, mi appoggio ancora di più alla parete. Quando le contrazioni dentro finiscono mi sento meglio, come nuova. Le dita sono tutte appiccicate e ricoperte di cremina bianca. Mi sciacquo ed esco in accappatoio. Nello spogliatoio trovo Marti che mi abbraccia, mi coccola un po’. “Che stronzo, cazzo! Ma guarda qua.. hai pianto- dice tenendomi la faccia tra le mani -, comunque lo stronzo ha subito chiesto scusa e mi ha chiesto di dirti che gli dispiace, che ha esagerato”. Ad un Maurizio dispiaciuto non ci credo molto; comunque mi sono ripresa, il benessere che dalla passerina mi si è diffuso a tutto il corpo mi permette di affrontare la situazione. Un po’, a dire il ...
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