1. Eleonora e Lapo PARTE 3


    Data: 26/05/2018, Categorie: Cuckold Tradimenti Autore: aldebrando1, Fonte: RaccontiMilu

    ... labbra sfiorano la pelle del mio collo, piccole scosse in fondo alla pancia ogni volta che le sue gambe si strusciamo sulla mia intimità. Avvinghiati, ci spostiamo sulla pista, ma io non vedo dove siamo, né chi c’è intorno. Capisco che , di fatto, sto facendo l’amore con quest’uomo soltanto quando mi rendo conto che sto per venire, che se continua questo nostro “amplesso”, questo suo sfregare il petto sui miei capezzoli duri come chiodi, la pressione asfissiante delle sue gambe sul mio clitoride gonfio, il suo alitare sul mio collo esposto che si è oramai trasformato in baci… non resisterò, avrò un orgasmo. In più mi sento bagnata, bagnata… fradicia! Mi rendo anche conto che adesso non mi sta premendo sulla fica con la gamba… ma con il suo cazzo duro che, sotto il pantalone elasticizzato da fitness, se ne sta bello disteso verso la sua pancia. Così, ogni volta che le nostre gambe si incrociano, lui spinge con il bacino contro il mio e fa scorrere la sua banana dentro il solco della mia fica, perfettamente esposto. Il capirlo, il vederlo, il sentirlo mi fa sentire una scossa più forte delle altre, una specie di piccolo orgasmo di forma per me nuova. Non posso evitare di piegare la testa, entrare con il viso nell’incavo del suo collo, e finisco per stringere le labbra sulla sua pelle in un qualcosa a mezza strada tra un bacio, un morso ed un succhiotto. Lui forse malintende, forse coglie la palla al balzo o forse fa semplicemente ciò che gli detta il suo piacere…. cerca ...
    ... con la bocca semiaperta la mia e con la lingua appena fuori cerca di farmi aprire per bene le labbra. Un bacio, un bacio in bocca no, non lo voglio, sono qui pronta a tutto ma non sono pronta a questo. Gli metto entrambe le mani sul petto e lo allontano da me. Faccio appena in tempo a vedere la sua espressione, tra il deluso ed il dispiaciuto, per aver osato forse troppo,forse al momento sbagliato. Comunque lui mi lascia andare senza trattenermi con le braccia. Ma appena indietrggio un po’ sbatto contro un altro corpo, quello di Maurizio. Le sue braccia incrociate cingono le mie, mentre il suo bacino preme forte contro le mie natiche ed il suo cazzo duro… è tra le mie chiappe. Si, deve essere proprio il suo cazzo quello, anche se è talmente grosso da farmene dubitare per istante. Colta di sorpresa, rimango per un momento imbambolata, il mio culo che (CAZZO che stronza sono stata!!) spinge verso il suo cazzo duro. Cosa da non fare questa con un tipo del genere, a meno che tu non voglia farti scopare subito. Lui va di conseguenza: mi pastrugna le tette ed insieme mi tiene stretta a sé con una mano, mi schiocca un bacio sul collo che presto diventa un succhiotto e con la mano libera… cavolo…. la infila dal davanti tra le mi cosce, su a strizzare la passera, a salire verso il mio ventre con una delle dita che…. si intrufula nella fessura, spinge dentro i tessuti sottili di perizoma e fuseaux, a farli ancora di più fradiciare dei miei umori che, lo sento da un po’, sono usciti ...
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