1. Come sono diventata Lycia


    Data: 29/08/2021, Categorie: Incesti Gay / Bisex Trans Autore: Lyciafisapa, Fonte: RaccontiMilu

    ... sborrarti in culo…alla bocca penseremo domani nei bagni di scuola”. Appena finito di dirmi ciò, mi girò e mi fece mettere a 90° col busto disteso sul tavolo ed il culo all’insù. Ero in preda all’estasi:”Siiiiii stallone, sverginami il culo…sculacciami…sfondami…svuotati le palle”. “Puoi starne certa puttana”. Matteo prese il tubetto di lubrificante e ne spalmò una copiosa quantità attorno al mio ano. “Preparati Lycia”. Appoggiò la grossa cappella sul mio buchino e cominciò a spingere piano. “Aaaahhhiiiiiiii” esclamai Io in preda ad un dolore lancinante, appena lo sentii entrare. “Mi fa male…fai piano caro…per favore, per me è la prima volta”. A quel punto Matteo tirò fuori la sua cappella ma, inaspettatamente, mi diede più di una sonora sculacciata facendomi sobbalzare. ” Zitta baldracca! Vuoi che non sappia come si fa a far godere una zoccola come te”. Quel tono così deciso ed autoritario anziché spaventarmi, sortiva in me l’effetto contrario, rassicurandomi ed eccitandomi da impazzire. Riprese il lubrificante e con due dita lo cosparse copiosamente intorno e dentro il mio sfintere, provocandomi sussulti libidinosi. “Adesso vedrai che andrà molto meglio” mi disse soddisfatto. Posizionò di nuovo la sua asta e cominciò a spingere molto lentamente. Il dolore comparve nuovamente ma era molto più sopportabile, anzi già cominciava a farsi strada dentro di me una sensazione del tutto nuova ed estremamente piacevole. La verga scivolò interamente dentro al retto fino a quando sentii ...
    ... appoggiare le sue palle sulle mie natiche, arrossate dagli schiaffeggiamenti appena ricevuti. Tutto questo era formidabile. Non riuscivo a crederci, finalmente avevo il tanto agognato cazzo piantato tutto nel culo e questa consapevolezza mi fece dimenticare tutto il dolore per la deflorazione. “Ooohhh è bellissimo sto godendo da impazzire!” esclamare con enfasi. ” Che ti avevo detto…gustatelo tutto fino in fondo!” ribattè Matteo che continuava ad incularmi lentamente ma senza tregua. Il piacere aumentava sempre di più ed ero riuscita a rilassarmi completamente per assaporare ogni favoloso colpo di cazzo. “Oohh si cosiiii…Ti sento tutto. Sei un toro, dai monta la tua vacca in calore”. ” Si continua a godere. Ti drogo di cazzo…”. Percepivo il membro di Matteo sempre più turgido, eccitato dai miei gemiti lussuriosi. Ero in uno stato d’estasi e non facevo nulla per nasconderlo, incitando il mio maschio a sbattermi sempre più forte: “Godo stallone mio…non smettere…sborrami in culooo”. ” Ah puttana meretrice…ti piace il mio cazzo vero” incalzò Matteo accelerando il ritmo della scopata: ” Dillo quanto sei troia…dillo che ti piace farti aprire il culo da uno stallone come me”. ” Siiiiii…ooohhh siii che bello…inculami forte…inculami ancora. Sono la tua troia…aprimi tuttaaaaa”. A quel punto mio cugino decise di Cambiare posizione girandomi supina sul tavolo. Mi aprì rudemente le cosce ed appoggiò nuovamente la cappella sul mio buchino, ricominciando a stantuffare con foga crescente. ” ...