Quasi fantasia
Data: 28/08/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Sensazioni
Autore: AgatoDaemon, Fonte: RaccontiMilu
... quando finisci di agitarti ritiro le dita, mi alzo e ci divoriamo di nuovo. ti prendo per le braccia, ti faccio alzare e girare di spalle e senza forzare troppo ti spingo per farti piegare verso il finestrino. Ë talmente eccitante che non lo posso neanche descrivere con parole: sollevo la gonna e con le mani separo le tue natiche, struscio la punta del cazzo sulla tua fichetta per farlo bagnare tutto e…. entro veloce… esco rientro riesco dentro fuori dentro fuori mentre ti tengo con le mani per la vita. ma il mio desiderio é un altro. esco… e lo appoggio sull’altro buchetto, delicatamente, molto delicatamente spingo e… cede. Cede e mi accoglie, stretto, caldo, irresistibile. Vedo il mio cazzo che sparisce in mezzo al tuo culo e quasi me ne vengo lí per lí… Quando arriva fino in fondo e sento le tue natiche che si appoggiano su di me posso distogliere los guardo e guardo verso di te, ti sei girata e mi guardi, vogliosa, sorridente, eccitata.. Quello sguardo vale una vita intera! Allora salgo con le mani, ti prendo per le braccia e ti tiro verso di me, stiamo praticamente in piedi e iniziamo a muoverci entrambi come dondolando, lentamente al principio poi metto una mano sotto la tua maglietta e arrivo subito a torturare un seno (che ancora sogno la notte!) mentre l’altra mano scende ad ...
... accarezzarti….. gemi sento come entro ed esco,sento con ogni centimetro mentre mi stringi dentro di te, acceleriamo insieme… ansimiamo… ti mordo il collo mentre ti accarezzo sempre piú forte e tu apri le gambe per facilitarmi il movimento, cosíacceleriamo. sto per venirmene e lo puoi sentire distintamente, sposti le mie mani e inizi a toccarti da sola e ti rimetti a 90 mentre spingi verso di me cosí posso vedermi mentre ti penetro e sento come le pulsazioni scendono dallo stomaco e entrano nel mio cazzo facendomi venire come un pazzo scaricando tutto dentro di te, tu non puoi resistere a cacciare un piccolo urlo e sento il rumore di un liquido che cade a terra che mi lascia senza parole ma mi da quella immensa sensazione che mi dice che abbiamo sborrato entrambi, nello stesso momento e non posso immaginare niente di piú eccitante….. Ancora dentro di te mi siedo tenendoti forte appicciata a me, ti accarezzo lentamente mentre ci rilassiamo godendoci quel rifluire dell’immenso piacere che abbiamo appena provato, poi ti alzi lentamente, ti giri e mi stampi un bacio enorme sulle labbra Prendi dei fazzolettini dalla borsetta, ci sistemiamo…… e vediamo fuori dal finestrino l’acqua della laguna di Venezia. Siamo quasi arrivati, pochi minuti e chissá che fantasie e avventure potremmo vivere in una cittá magica come questa