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IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. SIMONETTA E LA MIA COLLEZIONE A LUCI ROSSE – CAPITOLO 8
Data: 24/08/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... stremata e sdraiata sul divano. Lei mi ripetè con voce flebile che l’avevo distrutta… Sapeva benissimo che a quel punto lei avrebbe dovuto contraccambiare. Sorridendomi confessò che le ero piaciuto un sacco. Dal primo momento che mi aveva visto. Ma era così arrabbiata con quell’agente… E tanto preoccupata, pure… Per il servizio fotografico che doveva fare… “Mi chiese timidamente come poteva ringraziarmi e farmi felice. Pensava che io l’avevo già apprezzata abbastanza come modella. L’avevo ripresa tantissimo ed in varie maniere… Quelle ultime foto, in particolare… Per lei quelle erano il massimo che lei poteva offrire ad un fotografo uomo. La sua fica! Spalancata e depilata! Non l’aveva mai fatto prima! “Il mio silenzio la inquietò ancora un po! Mi ricordò dopo un lungo sospiro che lei aveva un moroso che era all’oscuro di tutto! Se lo sapesse ora dove lei fosse, come fosse in quel momento, cosa aveva già fatto e soprattutto cosa aveva permesso che un uomo facesse a lei… Non volevo assolutamente forzarla… E far dire proprio a lei cosa le sarebbe piaciuto… “Io continuai a rimanere nel mio silenzio. Mi piaceva sentire i suoi ragionamenti e soprattutto vedere quale fosse la sua disponibilità e il suo modo di voler contraccambiare.” “Collezione a luci rosse? – mi interrogò Simonetta – Non mi sembrava il tipo… Sbaglio?” “Effettivamente non lo era e ritenni che sarebbe stato troppo difficile per lei sopportare certi miei particolari desideri. Ma mi piaceva, ...
... Luisella… “Lei, abbassando il capo con un filo di voce cercò di interpretare il mio silenzio che la inquietava un po’ ma pure la incuriosiva ed intrigava. Mi disse sorprendendomi che lei era effettivamente giovanissima ma non era più vergine. Ma non prendeva la pillola ed alludendo a me aggiunse che di solito erano gli uomini che si occupavano dei preservativi… “Le risposi immediatamente e seccamente che non li usavo mai, che ero viziato e che ero abituato ad altre piacevolissime soluzioni. Meno pericolose per la femminuccia ma forse un po’ più scabrose e più difficili da sopportare… “Penso di immaginare le tue voglie… – esclamò Simonetta – Ma lei? Avrebbe detto di sì?” “Io mi sollevai e presi per mano Luisella. Lei me la strinse e segui le mie indicazioni. Io la accarezzai lentamente tra i capelli e con una mano le sfiorai la nuca facendole sentire una leggera pressione. Fu sufficiente per farle capire. Lei mi sfilò la maglietta che ancora indossavo e lasciandosi scappare un gemito di apprezzamento mi accarezzò piano i pettorali che scoprì. Mi palpeggiò con cura poi per un attimo i miei addominali ben scolpiti che evidentemente le piacquero tantissimo. Lentamente sempre in piedi si chinò in avanti. Mi regalò, ancora così piegata in quella meravigliosa posizione, una visione che mi provocò una reazione che non riuscii più a controllare all’interno dei jeans. La sua nudità, le sue lunghe gambe leggermente divaricate e quel culetto ancora ben sollevato che mi regalava la sua ...