Linda la nerd – Capitolo 26 – Fine
Data: 25/05/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... sulla cappella e scivolando fino alle palle. Stordita ma soddisfatta, Linda lasciò il cazzo e si pulì le palpebre del seme del suo ragazzo, suggendosi le dita per nettarle. Quanto le era mancato quel sapore speziato di Tommaso… Le sembrò la cosa più buona che avesse mai assaggiato. Non avrebbe più potuto farne a meno. Contemplò il risultato del suo lavoro, sdraiato sul letto, con il fiato corto e cosparso di stille di sudore. Tommaso aveva gli occhi chiusi, le mani che stringevano le coperte. Pensò che, probabilmente, lei era stata nella medesima condizione quando lui le aveva praticato il suo primo cunnilingus e fatto scoprire cosa fosse un vero orgasmo. Il cazzo aveva finito di eiaculare e quando Linda di abbassò a pulirlo con la lingua Tommaso sussultò nel momento in cui il suo glande, viola e cosparso di liquido bianco, venne accarezzato dalla ragazza. Una mano si appoggiò tra i suoi capelli fradici di sperma, e la voce del ragazzo si fece sentire, a malapena udibile. – Linda… è stato… – Da uno a dieci, quanto mi dai? – domandò lei, ricordando quando gli aveva chiesto un voto ad uno dei suoi primi pompini, ponendo a uno il suo primo, pessimo tentativo e a dieci un qualunque lavoro di bocca di Tania. Quella volta era stato un doloroso, ma onesto, cinque. Lui sembrò non riuscire a parlare per qualche istante tanto era a debito di ossigeno. – Trentotto. – disse poi, senza fiato. – E mezzo. O tre quarti. Ci penserò meglio quando sarò più lucido. Lei battè le mani un paio di ...
... volte, soddisfatta. Non era forse nemmeno stata così felice in vita sua, si rese conto. E, in un angolo della sua mente, si chiese che cosa avrebbero fatto i suoi compagni se si fosse esi-bita in qualcosa di simile durante la finale. Un sorriso maligno emerse sulle sue labbra.
Tommaso pensò di essersi addormentato, stanco come poche volte nella sua esistenza. E mai prima di allora era stato così in pace con sé stesso. Un senso di benessere aveva invaso il suo corpo, ma soprattutto la sua mente, sebbene gli sembrasse che il suo cazzo fosse esploso nello scoppio più piacevole al mondo. Si risvegliò quando il suo telefonino squillò. L’acqua scorreva nel bagno mentre allungava una mano per afferra-re il cellulare. Sullo schermo appariva la notifica di una foto inviatale da Linda su Whatsapp, che in quel momento fece la sua comparsa sulla porta della camera dopo aver chiuso l’acqua in bagno. Tommaso ammirò la sua acerba bellezza, la sua sinuosità, il suo corpo che tanto desiderava. Si era la-vata il viso e pulita i capelli dal suo seme, o almeno gli era sembrato di esserle venuto in faccia: a metà dell’incredibile orgasmo che gli aveva donato era quasi sentito svenire tanto era stato potente. La vide avvici-narsi a lui e sedersi al suo fianco, appoggiando una mano sul suo petto e facendo scivolare le dita tra i peli. – Ti ho spedito la mia foto coperta dalla tua sborra prima di lavarmi. – gli spiegò. – Le tue palle erano piene da scoppiare, amore. Lui rimise il telefonino sul ...