Un maestro: in campo...e nello spogliatoio.
Data: 21/08/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: SardusPriapus, Fonte: Annunci69
... poiché le amiche erano andate in una spiaggia lontana, e si sarebbero riviste a casa direttamente in serata.
“ Perfetto, allora ti invito a pranzo in un posto carino qui vicino” fece Filippo, e Stefania accettò, arrossendo sul viso.
I due erano però sudatissimi dall’ allenamento, e necessitavano di una doccia. Decisero cosi di andare nel piccolo spogliatoio, che tuttavia era chiuso.
E’ chiuso”, fece Stefania, “in effetti sono già le 13, mi toccherà andare a far la doccia a casa, anche se tarderò un po’”.
“Non ti preoccupare, ho le chiavi” sorrise Filippo,” ma dobbiamo chiuderci dentro, altrimenti arriva altra gente e se gli spogliatoi si sporcano poi le signore delle pulizie mi fanno un culo cosi”, e iniziò a ridere.
Stefania acconsentì, ed entrò nello spogliatoio. L’ambiente era abbastanza piccolo, con un’unica doccia in fondo alla stanza, coperta dalla tendina.
“Vai prima tu” fece Stefania” io ci metterò di più e non voglio farti aspettare.
Filippo allora entrò nella doccia e si spogliò, coperto dalla tenda.
Nello spogliatoio faceva davvero caldo, cosi Stefania nell’ attesa si sedette su una panca e si abbassò il vestitino lasciando le tette all’ aria, anch’ esse sudatissime.
A sorpresa però Filippo tolse fuori la testa per chiederle se avesse dello shampoo, e rimase ipnotizzato dalle sue tette.
“Oh Scusa Filippo, non pensavo avessi già finito” si scusò lei, ma la scena aveva provocato delle reazioni, e i capezzoli ne erano la prova.
“Se ...
... vieni a far la doccia ora non soffri più il caldo, dai, non bisogna essere timidi né in campo né…negli spogliatoi”.
Stefania ebbe un attimo di titubanza, poi ripensò alle battute delle sue amiche e decise che questo era il momento giusto, Filippo era un figo e voleva che fosse lui il primo a scoparla.
Si tolse il vestitino, le mutande e nuda e sudata entrò nella doccia. Filippo buttò le sue mani sul corpo di Stefania, che fu rapita dal fisico di Filippo. I corpi si strusciarono, e il cazzo di Filippo venne a contatto con la coscia di Stefania. Si abbandonò alla situazione e, seppur inesperta, prese con vigore il sedere di Filippo con le mani, mentre lui la baciò in bocca con la lingua, e avvicinò il suo cazzo eretto alla figa. Stefania le disse, quasi vergognandosi, che era la prima volta e di fare piano. Filippo ebbe un attimo di sorpresa, ma poi la guardò negli occhi e la rassicurò.
La cappella, gonfia, incontrò qualche resistenza ma ad un tratto il membro fu tutto dentro. Filippo fu molto gentile, seguendo un ritmo non eccessivo, affinché Stefania non provasse dolore. Il cazzo entrava e usciva sempre più facilmente, la figa era totalmente bagnata dall’ acqua e dagli umori, e l’eccitazione di Stefania raggiunse l’apice.
“ah ah ah, vengo,” e si appoggiò in estasi al muro della doccia, mentre le sue gambe iniziarono a tremare.
Filippo allora si inginocchiò e con l’acqua che scendeva copiosa, titillò la sua patata con la lingua prima e con due dita poi.
Fece ...