1. Due coppie particolari 01


    Data: 19/08/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti

    Sento il bip del cellulare che mi avverte che un sms è arrivato, lo leggo e sorrido.
    
    “Amore, sono in auto, e sto arrivando.”
    
    Appoggio la testa al sedile, guardo fuori le luci delle macchine che passano e ripenso a come tutta questa storia è cominciata. Avevo appena 23 anni quando ho conosciuto Chiara, quella che poi sarebbe diventata mia moglie. Tre anni di fidanzamento e poi il matrimonio. Chiara è una bella donna: madre esemplare, e perfetta donna di casa, ma, a letto, un totale disastro. Proviene da una delle famiglie più all’antica che io abbia mai conosciuto. Il padre, un vero despota che ha sempre comandato tutti a bacchetta e lei è cresciuta con dei concetti suoi che, se all’inizio uno ci passa sopra, poi, dopo le nozze, diventa una rovina. Era vergine e come tale è voluta restare fino alle nozze. Tre anni di fidanzamento, sono trascorsi con solo qualche bacio e lievi palpate, da sopra i vestiti, del seno; altro? Zero! Dopo le nozze speravo in un cambiamento che di fatto non c’è stato. La prima notte di nozze, lei era così tesa che quasi non si voleva spogliare e, allora, ho lasciato perdere, aspettando che si rilassasse un poco. Ci ho messo tre giorni per poterla sverginare e con molte difficoltà! Un vero disastro. Vestita della sua camicia da notte, si è adagiata sul letto supina, ha chiuso gli occhi ed è rimasta immobile. Ho cercato di infilare la mia testa fra le sue cosce, ma lei mi ha bloccato dicendo che, se la leccavo, non mi avrebbe mai più baciato. ...
    ... Impensabile, quindi, anche a farselo prendere in bocca.
    
    «Lo fanno le puttane e io non lo sono!»
    
    Ho considerato tutto, la cultura dei suoi genitori, il suo essere spaventata, ho immaginato qualche trauma o esperienza negativa scioccante, Ho dialogato con lei, cercando di capire per quale motivo odiava tanto il sesso. L’unica cosa che alla fine ho capito è stato che il suo concetto di sesso era questo: serve solo per procreare, quindi, tu fai quello che vuoi, fin quando io non resto incita. Tutto qui! Ho pensato di convincerla con discorsi, incazzature, litigate, musi e altro, ma lei niente. Fuori è una donna allegra, bella e simpatica, ma fra le lenzuola una vera frana. Dopo due anni è rimasta incinta e, allora, la sua disponibilità a farsi scopare è diminuita col crescere della pancia e il massimo è stato quando, durante un controllo, è emerso che aveva anche un problema all’utero e che, dopo il parto, ovviamente cesareo, sarebbe stato asportato. Partorita nostra figlia Lucia e asportato l’utero, per lei è stato un momento di grande svolta. Mi aspettavo un cambiamento, ma si è rivelato il peggiore che potessi immaginare.
    
    «Adesso che non posso procreare, il sesso, fine a sé stesso, non lo voglio più fare. Io mi limito a far crescere nostra figlia, ma tu stammi alla larga. Se vuoi puoi avere tutte le donne che vuoi, io non ti dirò niente, a patto che sei discreto e che non le porti in casa».
    
    Ci ho messo un mese a rendermi conto che non scherzava. L’ho minacciata di ...
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