Dopocena gustoso
Data: 24/05/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: svuotocazzi, Fonte: Annunci69
... accarezzandogli il petto e dandogli un mio dito da leccare. Passo a lavorargli le palle e questo lo eccita particolarmente. Mentre inghiotto entrambi i suoi coglioni, sporgo il culo in fuori. Non l’ho fatto apposta, è l’istinto che mi fa arcuare il culo in questo modo. Lui se ne accorge, si solleva un po’ e, dopo essersi inumidito una mano, entra sotto la stoffa con tre dita e prende a massaggiarmi con decisione il buco.
Sono io a gemere questa volta, tenendomi con le mani al suo bacino e continuando a lavorargli le palle.
Un altro colpo di popper. Mi sollevo e mi sistemo a cavalcioni sopra di lui, tornando a baciarlo a fondo. Lui continua a toccarmi il culo. Lo sento armeggiare con le mutande che ancora ho addosso.
“Posso rompertele?”
Non faccio in tempo a rispondere che mi afferrala stoffa degli slip, strattona con forza un paio di volte e il tessuto cede. Non l’avevo mai fatto, ma è una sensazione estremamente eccitante. Ho ancora addosso le mutande, ma una folata d’aria proveniente dalla finestra mi accarezza le grinze del buco.
Mi sento molto puttana così, quasi più del solito. Lo bacio con più forza, mentre lui mi rinfila due dita in culo. Il suo cazzo è sempre duro sotto di me, lo sento palpitare contro il mio corpo.
Riprende la boccetta e mi rifà aspirare per un paio di volte, mentre sistema il suo pisello contro la mia pelle nuda. Mi muovo un po’, così da far aderire la cappella alla mucosa. Nessuno usa le mani, mi rilasso e lo sento entrare dentro ...
... di me.
“Oh cazzo” esclama lui, mentre mi scivola in culo. Anch’io gemo contro la sua spalla.
Arriva in fondo e si ferma, godendosi il caldo del mio retto.
“Sei pronto?” gli faccio, fissandolo in viso. È uno sguardo compiaciuto e incuriosito quello che ottengo in risposta.
Sollevo le gambe sedendomi su di lui e prendo a scoparmi. Sono io a muovermi e a dettare il ritmo. Lui è indeciso se guardarmi in volto o concentrarsi sul suo cazzo che sparisce nelle mie viscere.
“Che vacca stasera!”
“Solo stasera?”
In risposta, mi solleva e, senza uscirmi dal culo, mi fa sdraiare sul grande pouf davanti al divano. Ha deciso di invertire i ruoli: è lui adesso a dettare il ritmo e infatti non si risparmia. Mi sbatte con decisione, proprio come faceva le altre volte, tenendosi ai miei fianchi con le mani. Io mi lascio andare a gemiti e urla, che sembrano incitarlo a dovere. Mi ripassa un paio di volte il popper e subito torna a baciarmi, nel momento in cui inizia a fare effetto e ho lo sfintere particolarmente rilassato.
Lo sento ingrossarsi dentro di me e penso mi voglia riempire il culo. Ma invece dà un altro paio di colpi, esce da me e si siede sul divano, afferrandosi il cazzo turgido e agitandolo in aria come a invitarmi.
Un po’ annebbiato dalla monta, lo raggiungo rapido e lo prendo in bocca. Lo succhio con gusto particolare, alternando succhiate decise ad altre più lente e delicate.
Mi afferra la testa e prende anche lui a muoversi. Passano pochi secondi e ...