Tantra Yoga è estasi
Data: 13/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Autore: cplove, Fonte: RaccontiMilu
... che la benda mi impedisce di vedere. E lo faccio, lo impugno con entrambe le mani, accennando una masturbazione dolce. Mi inginocchio sempre tenendolo tra le mani. E’ cosi’ grosso ed eccitato. Avvicino la bocca, struscio quella grossa cappella sulle labbra. Non ne posso piu’… apro la bocca, ingoio la cappella, la sento liscia, setosa, gonfia, inizio a leccarla, poi ls ingoio piu’ a fondo, e’ cosi’ grosso, le labbra mi tirano, ma continuo a succhiarlo e a leccarlo, sento Matteo sospirare, continuo a leccarre, continuo, ci passo sopra la punta della lingua, poi i bordi, poi tutta, lo lecco a piena lingua, poi lo faccio scomparire di nuovo in bocca, dentro e fuori, dentro e fuori, lo tengo con entrambe le mani, dentro e fuori, dentro e fuori… adesso e’ un vero e proprio bocchino, sento che ansima piu’ forte…
“..ok Matteo, accomodati pure…vieni Enzo, sei l’ultimo della fila…”
L’ha detto a mo’ di battuta, ma mi ha fatto uno strano effetto. Sono molto eccitata per quello che sto facendo, e poi cosi’, bendata, la mia immaginazione galoppa di piu’, non vedo nulla, a quelle parole…”ultimo della fila”… mi sono immaginata come una troia, con gli uomini che fanno la fila per avere il mio corpo, una lunga fila di uomini nudi, arrapati, dei porci maiali che si accalcano davanti alla porta aspettando il proprio turno per sbattersi la loro troia… e’ la voce del baba a riportarmi alla realta’, come uno schiaffo su una guancia per soccorrere chi ha perso i sensi
“..su Betta, cosa ...
... puoi’ dirci degli odori di Enzo?”
Sono assolutamente in confusione, mi sembra improvvisamente di non avere una risposta, cerco di schiarirmi i pensieri, mi sento dannatamente eccitata e la lirsposta che mi sgorga a fior di labbra e’ forse la piu’ scontata
-..anche…anche con lui..il pene…la..la parte centrale..
“…di nuovo il Linga…molto bene… avanti…cercalo…”
Mi rendo conto di essere piu’ frettolosa nei movimenti, lo cerco con avidita’ e quando lo trovo inizio subito a palparlo senza tanti complimenti, i pensieri osceni di poco fa mi ritorno a sprazzi nella mente, mi sento bagnata come una troia, realizzo a malapena che il pene di Enzo e’ ancora per meta’ dentro gli slip, lui non se li e’ tolti, ma io sono troppo presa per fermarmi, glieli sfilo facendoglieli cadere alle caviglie. E poi inizio subito a leccarglielo, in ginocchio davanti a lui. Lo stringo e lo succhio..si..gli sto facendo un pompino…
“…bene ragazzi…puo’ bastare…molto bene…”
Enzo mi accarezza i capelli mentre il suo pene esce dalla mia bocca, lucido di saliva, dritto e vibrante. Faccio un respiro e mi rialzo per sgranchirmi cercando di rimanere calma, facendomi cullare dallo stato eccitato in cui mi trovo. Mi guardo intorno, guardo me stessa allo specchio, il mio sedere nudo, i miei capezzoli induriti, e guardo gli altri…adesso…si, adesso siamo proprio tutti nudi!
“dunque…manca si e no una quindicina di minnuti…che facciamo? andiamo via un po’ prima o se volete forse c’e’ tempo per un ultimo ...