1. Il ricatto di Patrizia - parte prima


    Data: 13/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ottobre Rosso 66, Fonte: EroticiRacconti

    ... degli occhi altro non era che una di quelle telecamerine in hd che inviano immagini al telefonino o al tablet...”. La esce dal sacchetto e la mette sul tavolo sotto gli occhi dell'uomo che nel frattempo sprofonda sempre di più nell'imbarazzo.
    
    Il professore rimase in silenzio, pietrificato per la vergogna di essere stato scoperto da quella ragazzina che gli sembrava così ingenua e che invece, quasi da donna vissuta, lo aveva inchiodato alle sue responsabilità.
    
    Così Patrizia lo incalza ancora di più: “Allora professor Rastelli...come la mettiamo adesso?...non dici nulla?...io l'ho notato fin dal primo giorno in cui sei venuto ad abitare qui, come sbavi per me...con quale libidine da porco maniaco mi guardi...tutte le volte che salgo a portati pranzo e cena...ma non potevo mai immaginare arrivassi a tanto”
    
    Professore: “Cosa...cosa...vuoi che ti dica, Patrizia...cosa?...si...si..ho fatto una cazzata...si, lo ammetto...perchè...si vero...mi piaci da impazzire fin da quando ti ho visto...si!...ma devi capirmi...sono solo da anni e mi manca avere una donna...poi sei apparsa tu, così...così...bella, giovane, provocante...con quel tuo vestire sexy...non ho resistito...ma, appunto, avendo io cinquant'anni, per altro portati male, e tu solo sedici...sono consapevole che non mi guardi nemmeno...per cui l'unica cosa che potevo fare per averti era quella di spiarti...ecco la cazzata dell'orsetto spia...”
    
    Patrizia, vistosamente soddisfatta per la confessione: “Lo sai che posso ...
    ... rovinarti per quello che hai fatto, vero?...lo sai che perderesti reputazione e lavoro?...ma soprattutto lo sai che sei un ipocrita, porco maniaco?”
    
    Professore: “Lo so...so...e hai ragione...ma ti prego, Patrizia...non mi denunciare...ti prego...non rovinarmi...sono pronto a fare qualsiasi tu voglia se questa cazzata che ho fatto rimane un segreto fra noi...”
    
    Patrizia, lentamente, rimette tutto nel sacchetto. Si alza e sempre lentamente si avvicina al professore. Lo fa girare sempre seduto. Con un colpo di gamba gli fa divaricare le sue. Gli mette un ginocchio su una delle cosce e avvicinandosi a pochi millimetri dalla sua faccia gli fa: “Immagino il rosario di...di...seghe ti sei fatto quando mi spoglio giocando a fare lo spogliarello davanti lo specchio...o quando esco dalla doccia e mi metto nuda sul letto...ma soprattutto...soprattutto...quando mi masturbo strusciando la fica sul cuscino stretto fra le cosce...eh?”
    
    Il professore torna a sudare freddo. I due hanno i visi quasi attaccati. Patrizia, sempre col ginocchio che preme sulla coscia, ha un alito caldo e, per di più, fa un odore di femmina in calore irresistibile. Ma l'uomo continua a mantenere la calma.
    
    Patrizia: “Eh...allora confessa...come ti seghi sognando di essere al posto del mio cuscino?...o essere li a massaggiarmi con le creme dopo la doccia sul letto? Come?...o forse ti piace solo guardarmi nuda e come mi spoglio?...eh?...confessa, dimmi che genere di porco sei!”
    
    Il professore balbettando: ...
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