1. Il ricatto di Patrizia - parte prima


    Data: 13/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ottobre Rosso 66, Fonte: EroticiRacconti

    Patrizia, con un fagotto in mano, fa le scale lentamente. Arrivata in cima bussa alla porta del pianerottolo. Dopo qualche minuto apre un uomo in giacca da camera, sovrappeso, stempiato, con barba e occhiali tondi da intellettuale.
    
    Patrizia, sfoderando un bianchissimo sorriso: “Buongiorno professore. Il suo pranzo.”
    
    Il professore, prima l'ammira da capo a piedi, poi la fa entrare: “Ciao Patrizia...si grazie...entra...entra pure”
    
    La ragazza si dirige sicura verso la piccola cucina. Posa il fagotto sulla tavola e inizia ad apparecchiarla. Il professore la segue lentamente da dietro mentre ne ammira, come estasiato, i movimenti, ma soprattutto i lineamenti. In particolare quello splendido culetto a mandolino a stento coperto da una gonnellina plissettata, che scopre delle gambe bellissime, rosa, lisce, perfette, che Patrizia muove con una sensualità assolutamente naturale, spontanea.
    
    Patrizia, sorridente: “Tutto pronto, professore...si accomodi...”
    
    Il professore, che continua a scannerizzarla da sopra a sotto con malcelata libidine: “Grazie sempre di tutto Patrizia...sempre così premurosa e...e bella, che non guasta”
    
    Patrizia: “Grazie professore...lei sempre molto galante...”
    
    L'uomo si accomoda. Si appresta a mangiare, ma si blocca. Si accorge che differenza degli altri giorni, in cui la ragazza si congedava velocemente, questa volta rimane a guardarlo come in attesa di qualcosa.
    
    Professore: “Patrizia...hai bisogno o devi dirmi qualcosa?”
    
    Patrizia: ...
    ... “No, niente...ma posso farle compagnia mentre pranza o disturbo?
    
    Professore: “Ma per carità tesoro...ma che disturbi...mi fa piacere (la scannerizza di nuovo dal basso all'alto) la tua compagnia...ma che scherzi?”
    
    L'uomo si alza velocemente e avvicina una sedia al tavolo: “Accomodati pure...dai...magari bevi qualcosa con me”
    
    Patrizia sfodera un sorriso di soddisfazione. Con movimenti sensualissimi si siede accavallando le sue bellissime gambe e aggiustandosi i suoi lunghi capelli neri. Il Professore la guarda sempre più estasiato. Adesso ce l'ha di fronte. Può vedere le generosa scollatura della magliettina che contiene a stento due belle tette almeno da quarta misura. L'uomo suda freddo per nascondere l'eccitazione. Patrizia è bellissima e sprizza erotismo da ogni poro della sue pelle rosa e liscia, ed è li a guardalo.
    
    Il professore cerca di rimettersi a magiare. Riuscendo molto stentatamente a tenere un contegno, gli chiede: “A...a...che devo il piacere della tua compagnia oggi?”
    
    Patrizia, non risponde subito. Ci sono un paio di libri sulla tavola. Ne prende uno e poi l'altro. Ne legge distrattamente le prefazioni. Ne guarda le figure sulle copertine. Li appoggia di nuovo sul tavolo e in tono ironico risponde: “A niente di particolare...ho già pranzato, i miei sono usciti e non ho nulla da fare...così mi sono detta perchè non fare compagnia al nostro inquilino del piano di sopra. Al nostro professore di...di...teologia, no?...si chiama così, teologia, no?...il ...
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